Arriva la settimana di Un’altra Galassia

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Un fine settimana di incontri dal 9 all’11 giugno

Giunta alla settima edizione, “Un’altra Galassia” non può essere più considerata una meteora, ma una stella fissa del movimento culturale partenopeo. E quest’anno il parterre è davvero d’eccezione, con il ritorno a Napoli di Domenico Starnone, e poi Massimo Carlotto, Walter Siti, Paola Mastrocola, Patrizia Rinaldi, fino ai nomi internazionali come Jeffrey Deaver e Howard Jacobson.

“Nel 2010, dopo la chiusura della storica fiera Galassia Gutenberg, ci siamo riuniti, abbiamo riflettuto su come far rinascere un appuntamento fisso e importante con i libri qui, nella nostra città.” Pier Luigi Razzano, giornalista della Repubblica, è uno dei fondatori della kermesse, insieme a Valeria Parrella, Rossella Milone, Massimiliano Virgilio e Francesco Raiola. “Il problema più grande”, spiega Razzano, “era trovare i finanziamenti. Oggi possiamo contare sulla Fondazione Banco Napoli che, in pratica, copre quasi tutti i costi. Noi, invece, siamo semplici volontari.”

Ma i partner sono anche altri, come ristoranti ed esercizi commerciali che aiutano gli organizzatori nell’ospitare gli scrittori, la cui scelta, dice Razzano, “avviene di comune accordo tra di noi, soprattutto pensando ai gusti del pubblico, a cosa piacerebbe ascoltare”. Il lettore, dunque, al centro dell’attenzione, anche durante uno dei punti cardine della manifestazione, la rievocazione: “In verità è una seduta spiritica, ma non vogliamo creare confusione o malintesi che vadano oltre la letteratura”. Quest’anno toccherà ad Ovidio, richiamato dalla Mastrocola, sabato sera all’interno del Monastero delle Trentatrè (in via Luciano Armanni, Napoli).

“La direttrice del Monastero”, racconta Razzano, “si mostrò subito interessata. Ci diede immediatamente ospitalità, con l’intento di coinvolgere anche le monache di clausura”, che, affacciate dalle loro cellette o con un permesso speciale, partecipano agli incontri. Con una parte dei fondi, poi, “riusciamo anche a dare un piccolo contributo per il restauro dei dipinti”.

È dunque una fiera del libro, certamente, perché vi saranno i book corner, ma soprattutto degli autori e dei lettori. Si parte venerdì 9 giugno presso la Fondazione Banco Napoli in via Tribunali con tre incontri dalle 19.00 alle 21.15. Sabato e domenica, invece, si continuerà all’interno del Monastero, con la chiusura affidata a Carlotto e Jean-Claude Izzo.

“Siamo contenti del Salone del Libro 2018”, conclude Razzano, “ne abbiamo già parlato con l’Assessore alla Cultura. Collaborare? Perché no, anzi, ci sembra la cosa più giusta da fare”.

Giorgio Coppola

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