Goyard : il brand più esclusivo al mondo che “sussurra invece di urlare”

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-di Marianna Giugliano-

Goyard è un marchio francese nato a Parigi nel 1853: proprio perché sconosciuto a molti, a differenza di Hermès o Louis Vuitton, nel mondo dell’élite è il marchio preferito in assoluto.

Nel 1892 fu Edmond Goyard, figlio di un ex apprendista della maison, a lanciare la prima linea di bauli da viaggio in tela. Lo stilista prese ispirazione dalle giacche dei marinai per creare la cosiddetta “goyardine” una tela cerata realizzata con un procedimento ancora oggi rimasto segreto. Tutt’ora viene utilizzato questo tessuto su tutte le collezioni della Maison: tutta la pelletteria è caratterizzata dal motivo chevron, che richiama i tronchi di legno impilati. Per molto tempo veniva dipinto a mano, oggi, invece, viene realizzato con un processo che crea un effetto “in rilievo”.

In realtà, però, la Maison Goyard ha tra le sue collezioni una vera e propria icona della storia della moda: la borsa Saint-Louis. Fu la prima vera e propria tote bag (una borsa capiente e pratica) creata negli anni Trenta, la cui particolarità è il materiale: infatti viene realizzata con una tela spalmata che a primo impatto può sembrare pelle, ma che in realtà è un insieme di fibre vegetali come canapa, lino e cotone.

Nel 1998, con il nuovo direttore Jean Michel Signoles, viene introdotta la versione in colore rosa dell’iconica Saint Louis: da allora sono stati introdotti modelli e colori diversi proprio per dimostrare la capacità del marchio di sapersi reinventare e creare accessori eleganti e senza tempo.

Ma Goyard non è solo moda e lusso, infatti il marchio è anche impegnato in campagne nella lotta contro il cancro: il ricavato delle borse personalizzate, realizzate per diverse star come Gwyneth Paltrow o grandi personalità come la Duchessa del Sussex Meghan Markle, viene devoluto ad un’associazione benefica.

Ma ciò che rende questo marchio il preferito tra i più ricchi del mondo è proprio la sua esclusività: Goyard, infatti, rinuncia ad ogni tipo di pubblicità o strategia di marketing, non ha nessun testimonial, non concede quasi mai interviste, né realizza prodotti destinati al consumo di massa. Questo è dovuto anche al fatto che, la particolare attenzione rivolta alle competenze artigianali per realizzare i prodotti, non permette di produrne grandi quantità come invece fanno altri marchi di lusso. Goyard, infatti, permette anche di creare prodotti personalizzati e su misura, creando così una “stretta collaborazione creativa tra cliente e Goyard” come affermato dalla stessa Maison.

Allo stesso tempo però vengono anche rifiutati tutti quegli ordini che non sono ritenuti adeguati al marchio, anche se richiesti da persone importanti: ad esempio sono stati rifiutati diversi ordini che chiedevano di realizzare bauli che potessero contenere Tv con schermi giganti, mentre è stato realizzato nel 2015 un baule da giardinaggio (costato circa 15mila dollari) perché ritenuto “eccentrico e funzionale” e quindi perfettamente in linea con lo stile Goyard.

“Il lusso è un sogno e rivelare troppo di quello che succede dietro le quinte rovinerebbe la magia”, ha commentato un rappresentante della Maison. “Crediamo che sussurrare dolcemente all’orecchio di qualcuno non solo sia più elegante ma anche più efficace rispetto all’urlare a squarciagola”.

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