Doppio appuntamento a Gennaio con gli “Amici dei Concerti d’ Estate di Villa Guariglia”. Stasera, il Quartetto d’Archi dell’Accademia Sannita.

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Stasera alle ore 20,00 sarà il Quartetto d’Archi dell’accademia Sannita ad esibirsi nella Chiesa di S. Lucia Giudaica di Salerno. Il Quartetto è composto da Luigi Abate e Concetta Pepere al violino, Alessandro Zerrella alla viola e Francesco Parente al violoncello. Questo è il primo dei due appuntamenti organizzati dall’ Associazione degli “Amici dei Concerti d’Estate di Villa Guariglia”, per salutare in musica il Nuovo Anno.
Il secondo è infatti previsto per lunedi, 18 gennaio, presso la chiesa di santa Trofimena, a Porta Catena, con l’Ensemble di Clarinetti del San pietro a Majella di Napoli Aulòn Chròs. Le musiche sranno di Carl Maria Von Weber, Edward Grieg, Giacomo Miluccio, Jeffrey Wilson Gioacchino Rossini, Astor Piazzolla, Valentino Bucchi, Wolfgang Amadeus Mozart e Amilcare Ponchielli.
Eterogeneo il concerto di stasera che inizierà con i Divertimento n° 3 di Wolfgang Amadeus Mozart in fa maggiore K.138, composto tra gennaio e marzo 1772.
A seguire, una trascrizione delle Danze Polovesiane da “Il principe Igor” di Alexander Borodin. Nell’opera, le danze vengono eseguite quando il Khan Konciak vuole intrattenere nel suo appartamento il nobile prigioniero Igor.
Di qui l’atmosfera orientale delle danze, prima di passare all’ operetta Three little maids from school are we”, da “Mikado” di Sullivan, per poi passare alla Danza Ungherese n° 5 in Sol minore di Johannes Brahms. La serata continua poi con: Humoresques di Antonin Dvoràk, una breve raccolta per pianoforte qui trascritte per quartetto.
La seconda parte del concerto sarà interamente dedicata all’ operetta. Riflettori su “La Vedova Allegra”, sull’introduzione al Can Can dell’ “ Orphèe aux enfers” di Jacques Offenbach, su Petr Il’ic Cajkovskij ed il famoso valzer dei fiori. Sarà poi la volta dei valzer con il Kaiser Waltz di Johann Strauss jr, op 437 e si continuerà con trascrizioni di due celebri valzer di Johann Strauss, “An der schonen blauen donau”, per chiudere con Wiener Blut op. 354.

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