Clementina-Una donna del Novecento a Napoli ( Mediterranea produzioni) di Marinella Sorrentino è il testo presentato oggi su RCS75 nella rubrica Ex Libris, diramazione radiofonica dell’omonima rubrica di salernonews24.
E’ questa un romanzo ispirato ad una storia vera, quella di Clementina e di Ciccio, tra gelosia, disonore, maschilismo, emarginazione femminile, in una Napoli dal 1934 al 1961.
Clementina è una donna ripudiata dal marito, abbandonata con i sei figli piccoli, che si rinchiude in casa per sfuggire a sguardi e maldicenze ma poi si riprende la sua vita e tenta di essere felice. Lasciati i suoi figli alla sorella, Clementina fugge con il suo nuovo amore firmando un biglietto verso l’infelicità e dividendo per sempre il suo cuore.
“Donna Assunta solo casualmente, affacciandosi al momento giusto, aveva visto con i suoi occhi Clementina, la figlia minore di don Pasquale, lasciare la casa in compagnia di un uomo, che aveva ben riconosciuto nell’avvenente fruttaiolo che da un pò di tempo passava sotto i loro balconi con la carretta e soprannominato dalle donne del quartiere il “bell’Antonio” .
Sullo sfondo, la leggenda dello scoglio di San Pietro a Posillipo, secondo cui due fratelli innamorati della stessa donna muoiono tragicamente mostrando ad ogni tramonto su questa roccia le loro ombre.
La storia di Clementina attraversa la Storia, la Napoli della guerra tra chewingum, prostituzione e borsa nera, la Napoli dell’eruzione del’44, il regime fascista. Ciò che resta é la storia di una donna divisa tra amore e riconoscenza in una Italia in cui non erano tutelate le famiglie di fatto ed i figli non riconosciuti. Una voce di donna in un mondo al maschile.
