
Il Magnifico Rettore rappresenterà l’Ateneo salernitano a Brisbane
Si allargano sempre più gli orizzonti per l’Università di Salerno, che, rappresentata dal Rettore Aurelio Tommasetti, sarà presente da domani 5 Aprile al 7, presso la Queensland University of Technology (QUT) di Brisbane, per il Summit, meeting internazionale “THE Young Universities Summit”.
L’Ateneo salernitano è entrato, infatti, nella prestigiosa classifica THE Times Higher Education World University Rankings 2016-2017, per il primo anno nella top 400 degli atenei mondiali. Di qui la sua presenza all’importante meeting, che ospiterà i delegati delle maggiori università internazionali, relatori provenienti dal mondo della politica e delle imprese, per avviare il dibattito sulle possibili attività di cooperazione tra gli atenei del mondo e sullo scambio di best practices.
Domani, 5 aprile, alle ore 15.00 (orario locale) si terrà, in esclusiva, il lancio della classifica “THE Young University Rankings 2017”, che presenterà l’elenco aggiornato dei migliori giovani atenei del mondo.
La classifica delle maggiori università “under50” includerà 200 atenei mondiali, classificati sulla base di 13 indicatori relativi alla qualità della didattica, della ricerca, del trasferimento tecnologico e dell’internazionalizzazione.Le università partecipanti al Summit avranno modo di conoscere in anticipo i risultati relativi al proprio posizionamento internazionale e di valutare da vicino le performance esibite su ogni singolo indicatore.
“Siamo lieti di essere stati invitati per la prima volta a partecipare ad uno dei più prestigiosi eventi mondiali dedicati al mondo dell’Università – dichiara il rettore Tommasetti. The Times, che rappresenta ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi la più corposa graduatoria universitaria internazionale , ci ha inserito per il primo anno nella prima metà della classifica, attestandoci come primo ateneo del Mezzogiorno. Un posizionamento questo che riconosce l’impegno profuso in questi anni dalla nostra Università sul versante del potenziamento della didattica, della ricerca e della terza missione. E proprio in rifermento alla ricerca, la stessa classifica ci ha conferito la cosiddetta medaglia di bronzo, inserendoci tra le università Italiane più influenti nella ricerca. Questa tre giorni a Brisbane sarà l’occasione per confrontarsi con i maggiori atenei del mondo e far conoscere e condividere la nostra esperienza di campus in uno scenario internazionale”.
Sergio Del Vecchio