di Sergio Del Vecchio-
Si è tenuto ieri sera l’incontro online sul ruolo della posta nella violenza di genere.
L’ incontro ha visto protagonisti i promotori della seconda edizione del Progetto artistico “Stop Violence on Women” nato dalla collaborazione di Grazyella con il Museo Storico della Comunicazione di Roma e il supporto morale de il Tavolo dei “Postali” e l’ Unione Stampa Filatelica Italiana.
Fabio Bonacina ha introdotto la serata con una panoramica sul Tavolo dei “Postali” e sulle realtà italiane che si occupano di posta.
E’ possibile rivedere in dettaglio la cartina italiana postale al link: https://www.issp.po.it/tavolo-dei-postali/
A seguire, Maria Grazia Dosio ha condiviso con i presenti una ampia e dettagliata panoramica sulla filatelia dedicata alla violenza di genere e alle donne.
L’ intervento ha spaziato dalle Sorelle Mirabal, le Mariposas, divenute simbolo della giornata del 25 novembre e raffigurate spesso con l’icona della farfalla fino al francobollo emesso in Spagna nel 2023 ispirato alla canzona “La puerta violeta” della cantautrice spagnola Rozalèn in cui simbolicamente si passa dall’ incendio di Albacete del 2017 al tentativo di rifiorire.
Grazyella ha presentato la seconda edizione del progetto “Stop violence”.
Ha fatto un excursus sulla prima edizione e sulla mostra digitale che è possibile rivedere al link https://photos.app.goo.gl/meZqWntHNz4Q9jZM6
Ha presentato l’ edizione attuale condividendo il lavoro in itinere e parte delle opere che sono state inviate. Ha posto l’accento sul contributo interazionale di artisti e mail artisti, ma anche e soprattutto sulla condivisione del progetto nelle scuole di ogni ordine e grado per la sensibilizzazione al tema sin dai primi anni di età, affinché l’ elemento artistico possa diventare da un lato espressione del proprio inconscio e dall’ altro un mezzo educativo ad elevato impatto comunicativo.
Ha introdotto la mostra che si terrà a partire dal 24 gennaio 2025 ad Avellino e in contemporanea l’allestimento della mostra digitale che sarà possibile visitare online in modo permanente.
Le due mostre saranno consultabili anche sul sito del Museo Storico della Comunicazione di Roma.
L’ occasione è stata anche quella della presentazione del nuovo filone di Mail art, ossia del MAIL POETRY PROJECT ®.
Grazyella ha letto l’ intervento di Ruggero Maggi sulla Mail art come ARTE IN TRINCEA e di cui riportiamo un estratto:
“ Arte è comunicazione e l’arte postale può essere quindi considerata la quintessenza della comunicazione creativa, antesignana dei recenti social, offrendo contatti con il mondo intero attraverso il contenuto di una semplice busta. Cartoline, francobolli, buste… sono gli elementi principali della Mail Art, ma non solo, c’è anche una bella dose di anticonformismo, di decontestualizzazione di immagini e di oggetti, ringraziando Duchamp e Piero Manzoni. Prevale il desiderio di non conformarsi ad un mercato (quello dell’arte, per intenderci) che spesso inibisce la vera ricerca artistica.
La Mail Art non si fa per soldi, non si fa per la fama… si fa… si vive… è emozione…”
Grazyella ha raccontato ai presenti come dalla poesia e attraverso il concetto visivo ed espositivo di poesia, ha raccolto l’ invito a partecipare ad alcuni progetti di mail art e ha avuto l’ idea di fondere le due arti per crearne una nuova, il MAIL POETRY PROJECT, arte con una finalità sociale, culturale e anche legata al benessere.
Al termine della serata, Graziella Rivitti ci ha salutato con un prezioso intervento sulla comunicazione preventiva e sul potere comunicativo dei mezzi postali quali la cartolina e in francobollo.
La cartolina di Ruggero Maggi è stata pubblicata sul sito del Museo Storico della Comunicazione di Roma come simbolo della mostra che verrà inaugurata il 24 Gennaio; l’ opera è consultabile al link: https://portalecultura.mise.gov.it/museo-storico/.
E’ possibile rivedere e riascoltare l’ incontro di ieri
Per ricevere informazioni sul progetto e sui prossimi eventi, è possibile scrivere a: mailpoetryproject@gmail.com