Amici a quattro zampe da comprendere e amare-
Spesso si dice che ai cani manchi solo la parola. E se fosse che agli uomini, manchi la capacità di abbaiare? Questo, scherzosamente, riassume il perno attorno al quale è ruotato “ComuniCAzioNE efficace”, seminario sulla comunicazione padrone-cane svoltosi questo primo week-end di Aprile a Pontecagnano Faiano presso l’Associazione “4 zampe in… movimento”.
Organizzatore dell’evento è stato il Dott. Marcello Massa, medico veterinario esperto in comportamento, il quale, coerentemente con gli obbiettivi dell’Associazione, lavora per promuovere una cultura sociale che favorisca una migliore relazione con il cane, attraverso la prevenzione e la cura delle sue eventuali patologie del comportamento, con interventi di medicina e riabilitazione comportamentale.Il seminario è stato tenuto dagli istruttori e riabilitatori cinofili Attilio Miconi e Grazia Minarelli e si è suddiviso in una parte prettamente teorica ed una pratica.
L’obbiettivo consisteva nel comprendere ed attuare un metodo comunicativo efficace tra il padrone e l’animale, sviluppando la capacità di riconoscere le motivazioni che si celano dietro a comportamenti poco chiari o addirittura dannosi, in modo da poter intervenire risolvendoli.
È stato spiegato, infatti, come il cane interpreti la comunicazione verbale e non-verbale dell’uomo molto meglio di quanto noi crediamo. Paragonando cani ed uomini, sembrerebbe che siano questi ultimi a non poter decifrare le espressioni dell’altro e non viceversa! Tra studi scientifici e riferimenti alla psicologia, è stato delineato così un quadro della percezione dei nostri amici a quattro zampe tale da farci rivedere il nostro modo di interagire con essi.
L’affermazione ardita secondo la quale i disturbi comportamentali dei nostri animali sono lo specchio del rapporto col padrone e con la famiglia, è stata dimostrata con la parte pratica che ha avuto svolgimento nell’area preposta all’addestramento, un ampio giardino attrezzato con ogni tipo di ostacolo, strumento e gioco.
I veri protagonisti del seminario sono state otto coppie cane-padrone. Sono stati così analizzati ed affrontati i comportamenti critici di un Pastore tedesco, un lagotto romagnolo, un Bassotto, un Bichon a poil frisé, un Akita, un Labrador, un Cocker ed un Meticcio di taglia media.
Per ogni coppia, da prima si ascoltava il padrone spiegare quale fosse il problema comportamentale, poi l’istruttore Attilio Miconi analizzava e proponeva un intervento. L’intervento veniva, infine, messo in atto ed ecco il miracolo: il cane cambiava il comportamento negativo.
Gran parte dell’intervento era basato sulla comunicazione e sulle emozioni trasmesse dall’uomo all’animale e sul come fare in modo che questa portasse i risultati attesi: sul come renderla efficace. Qualsiasi comportamento, in una situazione di interazione tra individui, è di fatto una forma di comunicazione. Di conseguenza, quale che sia l’atteggiamento assunto da un individuo questo diventa immediatamente portatore di significato per gli altri.
Bisogna imparare a capire quello che il nostro cane ci vuole comunicare ed al contempo imparare a trasmettere quanto noi vogliamo comunicargli. La comunicazione efficace si rivela così essere un mix di conoscenze ed amore verso i nostri compagni di vita.
Mario Manzo
