Il gioco del tempo, la conversazione tra i secoli di calviniana memoria, la straordinaria attualità delle parole più antiche e universali del mondo. C’è questo, ma non solo questo, in “Family affairs”, testo originale scritto a quattro mani da Flavia Pezzo e Fulvio Cauteruccio, che va in scena lunedì 4 settembre alle 21 a Palazzo Coppola di Valle/Sessa Cilento (Sa) nell’ambito di “Segreti d’Autore”, Festival ideato da Ruggero Cappuccio e diretto da Nadia Baldi.
La protagonista è Ismene, quarta e dimenticata figlia di Edipo, sorella di Antigone, che si riprende lo spazio negatole dal mito e diventa il simbolo della ribellione di un mondo femminile costretto al silenzio. Lo fa denunciando ad uno ad uno i familiari e il contesto che ha determinato la rovina nella quale essa stessa si ritrova, ma anche rivendicando la libertà di decidere del proprio destino. Temi che ci appartengono, come l’incomunicabilità che cresce e ci divora, l’illusione del potere, il timore di sé stessi e dei propri limiti o delle proprie emozioni, la paura, il rancore, l’amore rinnegato o respinto, il rimpianto, la tentazione della rinuncia, della resa, la scelta di andare avanti mettendo sé stesse al primo posto, il tentativo disperato di volersi bene.
Un inno alla vita, alla forza femminile, al coraggio, quali che siano le prove che le donne devono affrontare: le difficoltà dei ruoli familiari, il contesto sociale, le condizioni economiche e quelle di salute.
La regia di Fulvio Cauteruccio, in scena con la protagonista Flavia Pezzo, unisce il linguaggio della parola con la musica di grandi artisti, da Giovanni Lindo Ferretti ai Depeche Mode, dove le chitarre e i sintetizzatori diventano il coro antico di una moderna opera rock.
L’ingresso è totalmente gratuito, ma su prenotazione. Le richieste vanno inviate via mail all’indirizzo comunicazione@festivalsegretidautore.it, specificando l’evento, il numero dei posti e il proprio nome e cognome. Le prenotazioni, che si accetteranno fino ad esaurimento posti, saranno valide fino a 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo. Al personale addetto al controllo andrà esibita la ricevuta di conferma, in forma cartacea o su dispositivi.