-di Pierre De Filippo-
Sarà pur arrivato a Salerno alla veneranda età di 38 anni, sarà pur in fase calante della sua straordinaria carriera che già a Firenze, per infortuni e per la difficoltà di giocare agli stessi ritmi di un tempo, sembrava assumere una parabola discendente, però, chi non si emoziona e chi non si emozionerà a vedere Franck Ribery con la maglia della Salernitana ben poco conosce della storia di questo campione e forse della storia del calcio.
Il francese classe 1983 ha accettato una sfida che fino a un anno fa sembrava utopia anche solo pensarla. Nessuno si poteva azzardare a pensare che un giocatore del calibro di Franck Henry Pierre Ribery potesse vestire la maglia di una squadra come la Salernitana, eppure, il matrimonio si è fatto e la scelta dell’esterno francese è più logica del previsto.
La Serie A della Salernitana, in qualsiasi modo essa vada, aveva bisogno di una foto copertina, di qualcosa da tramandare ai postumi per poter pensare e attestare che, almeno per un attimo, si è sognato in grande.
La foto, per i tifosi granata, è sicuramente quella che ritrae Franck Ribery palleggiare all’Arechi con la maglia della Salernitana.
Proprio lui, un uomo combattivo che dietro quella faccia arrabbiata e sfigurata dai segni di una vita, che non ha mai rinnegato e che gli ricorda sempre da dove è arrivato prima di diventare quel che, ha nascosto la classe di un principe del calcio capace di fare qualunque cosa con il pallone, adesso è a Salerno.
Proprio lui, che in carriera ha vinto tutto e che è considerato tra i più forti calciatori della sua generazione, ha accettato un club dal modesto curriculum per mostrare al mondo di aver ancora qualcosa da dire.
L’operazione che ha portato Franck Ribery alla Salernitana è ambiziosa e rischiosa allo stesso tempo, ma è anche suggestiva. Comunque vada, qualcosa verrà tramandato e nel “si” detto dal fantasista ex Fiorentina, c’è anche la perdita del timore di avvicinarsi a calciatori così importanti e che basta un concreto pensiero e un progetto convincente per poter strappare il consenso di tutti.
Ribery porterà a Salerno, leadership, classe ed eleganza, con la speranza da parte dei tifosi del Cavalluccio Marino che possa portare anche gol e assist alla rosa granata.
Ma intanto, comunque andrà, il quarto giocatore al mondo secondo il Guardian nel 2013, protagonista in ogni competizione soprattutto con la maglia del Bayern Monaco, è stato sedotto da Salerno e dalla Salernitana e già questo, può essere un grande risultato.