
-di Marianna Giugliano
È iniziato oggi venerdì 6 maggio il Giro d’Italia 2022. Con partenza da Budapest e arrivo a Verona il 29, il percorso si compone di 21 tappe e ben 3.400 chilometri.
Tra i partecipanti non solo professionisti e non del settore, ma anche scalatori e velocisti.
La prima tappa è di bassa difficoltà poiché percorsa su strade completamente pianeggianti: 195 chilometri di pianura ungherese con tappa finale a Visegrad. Al termine di questa prima giornata il vincitore è stato Mathieu van der Poel, ciclista su strada olandese, che a soli 27 anni conquista la prima maglia rosa di questo 105° Giro d’Italia. “Sono rimasto chiuso nella parte finale e ho dovuto spendere molte energie per mantenere la posizione – afferma il vincitore – Ero molto motivato per questa maglia rosa dopo aver indossato quella gialla al Tour de France.”
Anche Girmay, giovane ciclista eritreo della reuadra Intermache Wanty Gobert, è riuscito a dimostrare di avere tenacia ed essere al pari del favorito Van der Poel “L’arrivo è stato molto duro. Non sono deluso, ma molto felice. Sono arrivato secondo alla mia prima tappa in un Grande Giro e alle spalle di un campione come van der Poel, posso sorridere per questo ottimo risultato. In fondo però mi aspettavo di fare bene quest’oggi” – afferma Girmay al termine del percorso di oggi.
Non ha avuto una buona sorte, invece, Caleb Ewan, ciclista australiano, il quale poco prima del traguardo a Visegrad ha toccato inavvertitamente la ruota di uno dei suoi avversari cadendo sull’asfalto e giocandosi così la vittoria di oggi. Fortunatamente non ha riportato danni o gravi ferita quindi sarà perfettamente in grado di riprendere il Giro.
Non ci resta che attendere domani per la seconda tappa ancora a Bupadest, per 9.2 chilometri: partendo da Piazza degli Eroi fino a giungere al Parlamento. Anche questa una tappa con non troppe difficoltà, se non una pendenza in salita all’ultimo chilometro. Aspettiamo domani per sapere chi sarà il favorito!