di Marianna Giugliano
Manca davvero pochissimo al termine di questa edizione del Giro d’Italia: siamo ormai alla penultima tappa, Belluno-Marmolada. Una tratta davvero complessa per via dei 168 chilometri e oltre quattromila metri di dislivello. Nonostante la fatica, raggiunge il traguardo per primo Alessandro Covi, seguito da Domen Novak e Giulio Ciccone. Resta invariata invece la classifica generale, con Hindley al primo posto e Demare e Bouwman al secondo e terzo.
Sarà solo la crono di Verona a stabilire chi sarà il vero vincitore del Giro.
E finalmente siamo al termine della gara, resta solo da percorrere la ventunesima tappa con arrivo all’Arena di Verona. Questa volta è Matteo Sobrero a vincere il primo posto della tappa, seguito da Thymen Arensman e Mathieu Van der Poel, ma è Jai Hindley a vincere il 105° Giro d’Italia.
Hindley è un ciclista su strada australiano, che corre per il team Bora-Hansgrohe. Dopo aver sfiorato la vittoria nel 2020, finendo però per essere superato dal ciclista inglese Geoghen, è riuscito a conquistare la vittoria finale a 26 anni. “Non mi sembra vero, non ho parole. È davvero straordinario” – afferma il vincitore – “Ho avuto moltissimo stress in quest’ultima settimana, volevo mettermi nella posizione per conquistare la maglia rosa. Indossare la maglia rosa l’ultima tappa è incredibile. L’anno scorso è stato davvero duro, tornare a questo livello è stato difficile. Non sapevo se sarei riuscito a combattere per la vittoria finale in questa corsa. È stato davvero emozionante per me conquistare la maglia rosa il penultimo giorno” – ha dichiarato Hindley durante l’intervista di Rai Sport.
Volge così al termine la 105° edizione del Giro d’Italia. Non ci resta che attendere il prossimo anno per seguire di nuovo la tanto attesa gara.