“Il culturismo, chiamato anche body-building, è una pratica sportiva consistente in un serie di esercizi atti a sviluppare le dimensioni, la densità e la simmetria muscolari, con l’obiettivo di rendere maggiormente visibile la muscolatura stessa, di diminuire il grasso corporeo e di accentuare l’armonia fra le parti del corpo. Una pratica razionale, che non si pone l’obiettivo di risultati eclatanti e specialistici, punta al potenziamento di tutti i gruppi muscolari, soprattutto quelli meno sviluppati, al fine di raggiungere l’equilibrio estetico e la definizione muscolare secondo criteri specifici” dall’Enciclopedia “Treccani” (intervento del docente di “Scienze motorie” dell’Università San Raffaele di Roma) Renato Manno.
Parlo con uno dei massimi esponenti del bodybuilding agonistico a Salerno, il Maetro Claudio Amendola. In rapporto alla descrizione del prof Renato Manno, come ci descrivi, nella pratica, questa disciplina sportiva, ovviamente secondo il tuo punto di vista e soprattutto secondo la tua esperienza?
Molte persone vedono il “Bodybuilding” come una pratica sportiva particolarmente dura rivolta all’ottenimento immediato di masse muscolari imponenti. Ma non è proprio così! Di fatti tale pratica, forse, la si adotta, soprattutto negli Stati Uniti, dove la si considera una sorta di sport più estremo. La cultura fisica, in realtà, è protesa alla ricomposizione corporea cercando di migliorare le fasce muscolari laddove si è manchevoli di tonicità. Quindi, condivido pienamente la descrizione del prof. Manno e aggiungo che nel bodybuilding è giusto anche creare una ipertrofia muscolare un po’ più evidente della norma, ma nel rispetto delle simmetrie di tutte le fasce muscolari con un notevole benessere fisico accompagnato a una certa eleganza dello stesso. E’ molto importante dire una cosa: questa pratica può essere portata avanti anche in età matura poiché mantiene un benessere psico-fisico anche in età avanzata. La differenza con tutti gli altri sport è proprio questa: l’approccio alla cultura fisica può avvenire anche dopo i 50-60 anni! Si ottengono, di fatto, numerosi e ottimi risultati ed è per questo che esistono nell’agonismo competizioni per over 50, 60 e 70.
“Il segreto è contenuto in una formula in tre parti che ho imparato in palestra: fiducia in se stessi, un atteggiamento mentale positivo e un onesto lavoro duro. Molte persone conoscono questi principi, ma poche riescono a metterli in pratica” Arnold Schwarzenegger (Mister Olimpia, Mister Universo). Questa sua riflessione la condividi o in parte la disapprovi?
La condivido pienamente anche perché come Maestro nella mia palestra, osservo numerosi allievi, ragazzi o persone più mature con diversi disagi per niente determinate, insicure e, quindi, non troppo pronte al sacrificio. Seguendoli e immergendomi nel loro personale percorso di bodybuilding, tuttavia, essi iniziano a prendere consapevolezza della pratica sportiva ottenendo anche più forza interiore e formando carattere. Il sacrificio che si fa nel culturismo si ripercuote positivamente, di riflesso, anche nella vita quotidiana e nel lavoro.
Da vent’anni ti sei ritirato dalla scena delle competizioni sportive, ma alla soglia dei 44 anni hai avuto la forza di rimetterti in gioco. Cosa ti ha nuovamente motivato?
In passato, all’inizio degli anni 2000, ho affrontato numerose gare agonistiche anche molto importanti, risultando uno dei più bravi atleti sulla piazza salernitana. Ho affrontano numerose competizioni federali tra cui i Campionati italiani IFBB, NABBA WPF; successivamente ho partecipato alla competizione per il Trofeo Nazionale “Steve Reeves” che ho vinto e, inoltre, ho ottenuto la qualificazione al Trofeo Gran Prix “Due Torri” di Bologna. Successivamente, ho smesso con l’agonismo e mi sono dedicato al mio lavoro in palestra, agli allievi, di cui molti sono stati da me preparati per gareggiare. Adesso a distanza di 20 anni, ho deciso di riprepararmi e di ripresentarmi alle gare agonistiche. Lo faccio in primis per portare avanti con prestigio la mia Scuola di bodybuilding old school per poi dedicarmi esclusivamente alle gare dei miei allievi….poi mai dire mai! Altro importante motivo per il quale sono rientrato nell’agonismo è il desiderio di chiudere questo ciclo di gare di due decenni fa con la categoria “Over-40” e, inoltre, mostrare a mia figlia quello che sono, rendendola partecipe di questa mia competizione senza parlare continuamente del passato. Vorrei, inoltre, dare un buon esempio ai miei allievi con un ritorno sul palco! Lo scorso sabato, 15 giugno, ho affrontato una prima gara, con il Campionato Italiano IBFF a Giffoni Valle Piana (1° classificato nella categoria BB 90KG), in cui ha gareggiato anche un mio allievo e amico, Dario Falsaperna che, dopo grandi sacrifici e duri allenamenti, ha ottenuto ottimi risultati. Sabato 22 giugno ho gareggiato a Lucera (Foggia) per “Mister Italia Old School” TIAF, organizzato dal Maestro Giuseppe Trombetta, qualificandomi come vice Mister Italia old school 2024 “categoria alte taglie” Over 40, un meritato e combattuto secondo posto! Il mio allievo Dario Falsaperna ho ottenuto, invece, il primo posto come Mister Italia “Piccole Taglie” negli Over 40. Con quest’ultima gara chiudo definitivamente un ciclo di vita fatto di duri allenamenti sostenuti senza mai fermarmi un giorno, animato dalla mia passione e dal mio amore per questo sport che pratico dall’età di 13 anni. Ringrazio soprattutto la famiglia, in particolare mia moglie Margherita, la mia migliore collaboratrice, colei che mi ha dato la forza per vivere al massimo questa vita. Inoltre c’è lei, la mia piccola Sofia, fonte di forte motivazione per queste gare. Ringrazio, inoltre, gli amici che mi sostengono nel mio lavoro e soprattutto Raffaele che negli ultimi 4 anni ha condiviso spalla a spalla i durissimi allenamenti della mia personale scuola old school di bodybuilding, confermando col titolo di sabato scorso e quello di Lucera, la sua validità metodologica. Il vero culturismo, fatto di sacrifici e duri allenamenti, non tramonterà mai. Ringrazio, infine, in modo particolare, Michele Sorrentino, ex campione italiano WPF che è stato sempre al mio fianco, sin dalla mia prima gara nel 2002, per me, un vero fratello!