
Un night club anni ’30 per rivivere emozioni-
Al Teatro Nuovo di Salerno la Compagnia Teatrale Live ha portato in scena “Herc 30’s”, musical sul mito di Ercole, trapiantato in un esplosivo night anni ‘30, inscenato da personaggi stravaganti e musiche travolgenti.
L’idea viene partorita dal regista Alessandro Tedesco e da Michela Ventre, cantante e Vocal Coach, nell’ormai lontano 2013, al tavolo di un bar, mentre discutevano degli spettacoli che avrebbero voluto allestire. “Alla fine ce l’abbiamo fatta – ammette con orgoglio il regista – anche se tutti dicevano che questo spettacolo non era realizzabile, che era impossibile”.
Inizialmente ideato come progetto basato sull’interazione degli attori con video preregistrati, sarebbe dovuto essere una rappresentazione da proporre alle scuole. Presto, però, l’idea si dimostra troppo complessa per il target scelto, quindi viene tristemente accantonata. In ogni caso, i video erano già stati girati e si stava perfino lavorando all’arrangiamento delle musiche. La volontà di mettere su lo spettacolo, però, rimane viva nel cuore della compagnia che, nel frattempo, cresce di numero e continua a parlarne, finché la voce non arriva a Tony Avagliano, direttore artistico del Teatro Nuovo. In vista dell’organizzazione di una rassegna di musical, Tony decide di contattarli e loro non si tirano indietro; il regista riscrive lo spettacolo abbandonando la formula dei video e ripensandolo come un musical.
La scena riproduce un night club degli anni ’30, con il palchetto delle coriste da un lato, il bancone dall’altro e la band che suona dal vivo sullo sfondo. Ad occuparsi degli arrangiamenti sono Marcello De Angelis (tastiere) e Gabriele De Dominicis (basso), che con Giuseppe Mariconda (batteria) e Michela Ventre (voce) sono conosciuti come il gruppo “Le Giare Quartet”. In occasione dello spettacolo, alla formazione si aggiungono Edoardo Cartolano alla chitarra elettrica, Alessandra Galdi e Cristina Mazzaccaro al coro gospel. Il risultato è straordinario ed anche il resto non è da meno.
Il costumista Massimo Costabile, la scenografa Maria Agnese Di Iasio e la make-up artist Chiara Pepe, danno vita ad una scena coinvolgente, viva e capace di trascinare lo spettatore dentro il mito, attraverso spettacolari soluzioni sceniche e grande cura dei particolari, tra radio che si rompono in una sinfonia di bulloni, lampioni che si piegano sotto la forza erculea del nostro eroe e giornali che riportano articoli sulle sue sbalorditive imprese.
Ed è su questo stupefacente palcoscenico che gli otto attori Rossella De Martino, Annalaura Mauriello, Alessio Sordillo, Simona Fredella, Mario Perna, Mario De Caro, Mauro De Simone e Gabriele Bacco danno corpo allo spettacolo e voce ai personaggi della storia. Anche le coriste, oltre al già arduo compito loro assegnato, recitano ora nei panni ora delle muse, ora delle parche, alternando musica e recitazione.
La regia di Alessandro Tedesco, attraverso questa giovane compagnia tutta salernitana, riesce a sorprendere, divertire e, perché no, commuovere i trecento spettatori, piccoli e grandi, che hanno riempito la sala del teatro, facendo il tutto esaurito ben 12 giorni prima dello spettacolo!
“Se lo spettacolo è riuscito – dice il regista Tedesco – è stato merito della compagnia: ognuno si è dato da fare come se il progetto fosse stato il suo. L’assoluta collaborazione di tutti in vista della realizzazione di questo sogno è stata la chiave della sua riuscita. Spesso il lavoro prende il sopravvento sull’arte. Per noi non è stato così. Questa collaborazione è stato il nostro piccolo miracolo.”
Alessandro parla, infine, di una possibile replica, senza sbilanciarsi sul dove o sul quando. Non resta che tenerli d’occhio e aspettare la prossima esibizione della Compagnia Teatrale Live, la compagnia che rende possibile anche l’impossibile.
Mario Manzo