di Antonietta Doria-
Ogni anno, Ferragosto. Oinariamente il Ferragosto cadeva il 1 Agosto, poi, la Chiesa cattolica volle far coincidere la ricorrenza laica con la festa religiosa dell’Assunzione di Maria.
Pranzi, gite in barca, barbecue, falò, spettacoli pirotecnici, eventi per tutti i gusti, bagni al mare , al lago, nei fiumi, gite fuori porta nelle città d’arte, in montagna o in collina…Tutto ciò avviene oggi, 15 Agosto ovunque. Ma come nasce la celebrazione di questa giornata?
Facendo un grande passo indietro, ritornando nell’antica Roma, il termine Ferragosto deriva dalla locuzione latina Feriae Augusti, letteralmente “riposo di Augusto”, e sta a ad indicare la festività istituita dall’imperatore Augusto nel 18 a.C. Questa diventava così una delle festività del mese come i Vinalia rustica, i Nemoralia o i Consualia, che celebravano un periodo di riposo, ricco di festeggiamenti che traeva origine dalla tradizione dei Consualia, feste che celebravano la fine dei lavori agricoli, dedicate a Conso, dio della terra e della fertilità.
Anche gli animali da tiro, buoi, asini e muli venivano dispensati, in questo periodo, dal lavoro e adornati con fiori; in tutto l’Impero si organizzavano corse di cavalli. Queste tradizioni rivivono oggi nel “Palio dell’Assunta” a Siena il 16 Agosto, dove il termine “palio” sta a ricordare il pallium, il drappo di stffa pregiata, premio per i vincitori delle corse di cavalli nell’Antica Roma.
Ma è nel ventennio fascista che nasce la tradizione popolare della gita turistica. Infatti, attraverso le associazioni dopolavoristiche delle varie corporazioni, il regime organizzava centinaia di gite popolari con istituzione anche di Treni popolari speciali,con prezzi fortemente scontati, ribattezzati Treni di Ferragosto. Così migliaia di famiglie italiane poterono vedere il mare, scoprire le città d’arte mentre nasceva la tradizione del pranzo a sacco.
Ovunque, con chi desideriamo, al mare o ai monti…Buon Ferragosto a tutti…