Dopo la tensione al San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di salerno scende in campo.
La morte di una signora di 85 anni, risultata positiva al Covid 19, ha infatti causato tensioni al Ruggi e l’aggressione di un medico per il rifiuto da parte dei sanitari stessi di dar seguito alla pretesa dei familiari di portar via la salma.
“L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno, esprime solidarietà al collega vittima dell’increscioso episodio di violenza accaduto all’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona.
È inaudito che si scarichi la frustrazione e il dolore sul personale sanitario che è schierato quotidianamente a tutela della salute. Il virus ha esacerbato i conflitti sociali e ha creato un’ulteriore fonte di litigiosità. Ma è importante sottolineare che, mai come in questo momento, vanno rispettate le regole e le norme, e che non è nella podestà del medico agevolare percorsi “alternativi” anche nella gestione di coloro che perdono la vita in ospedale, per il Covid o per qualsiasi altra causa.
L’Ordine rivolge un accorato appello alla popolazione perché rispetti le figure sanitarie, sottoposte a stress fisico e psicologico a causa della pandemia. I medici chiedono l’applicazione delle nuove norme di legge a tutela delle persone e ringraziano il Prefetto di Salerno per il suo autorevole intervento.
Speriamo che la ricerca fornisca presto le armi per debellare il Covid e che resti sempre nella società la stima nei confronti di tutti quelli che si adoperano per alleviare la sofferenza altrui, anche quando tutto sarà passato.”