-di Claudia Izzo
Si rinasce un po’ ogni giorno e le donne hanno una capacità innata di rinascere all’infinito. Di ritrovare il loro equilibrio dopo le catastrofi, a qualsiasi età. E quando poi incontri quelle belle da morire dentro, lì, è un inno al Signore.
Sono quelle che si sono lasciate attraversare da qualsiasi tipo di dolore perché hanno capito che a sbattere i pugni non serviva a niente se non a farsi male anche le nocche della dita. Sono quelle che hanno lo sguardo pregno di bellezza. Tra urla e silenzi, tra sorrisi e sguardi tristi. Sono quelle che hanno il cuore forte a raccogliere tutti i fiori sul loro cammino.
Sono belle da morire le donne che sanno quel che vogliono e sanno anche che un pò in meno non può bastare, forse perché sono consapevoli del loro valore. E le trovi a sorridere con il peggiore dei mali in seno, ma le trovi a guardare il mondo con gli occhi dell’amore. Le donne belle da morire dentro, hanno dato, hanno avuto ma hanno vinto sempre, perché alla fine hanno deciso sempre loro.
Questo è il bello delle donne. La loro forza, la loro dolcezza. Belle quelle donne che si schierano, che prendono posizione, che lottano, fino a quando vale la pena di lottare, ma come brave guerriere sanno anche indietreggiare.
E’ la saggezza e l’intelligenza che frena il loro impeto. E continuano il loro cammino con la stessa serenità di una donna che stende il bucato o di una donna che prende la parola per portar avanti le sue idee.
Perché, per il loro bucato o per le loro idee, le donne il sole ce l’hanno dentro…sempre. E’ questa la loro forza.
In copertina opera di Giovanni Boldini (1842-1931)
