
Una giornata di marzo come tante, ma innanzi allo storico Liceo Tasso di Salerno si respira aria di protesta con un sit in non autorizzato iineggiando il coro “Carmela chedi scusa…”
Niente scuola, dunque, oggi, per gli studenti che hanno deciso di scendere in campo per difendere così la loro compagna redarguita “con parole eccessivamente forti” dalla Preside Maria Carmela Santarcangelo.
Al centro della contestazione infatti vi è proprio l’atteggiamento “aggressivo”, a detta degli studenti, con cui la Preside Santarcangelo, ieri, durante uno dei giorni della Settimana dello Studente, avrebbe redarguito una studentessa con parole offensive, perchè quest’ultima camminava in uno dei corridoi dell’istituto con la mascherna abbassata, minacciando quest’ultima di sospensione.
La ragazza è tornata in lacrime in classe e, venuti a conoscenza delle modalità del rimprovero, gli studenti del Liceo, per protesta, hanno abbandonato le aule pensando in un primo momento di occupare l’Aula Magna dell’istituto. Di qui la segnalazione della Preside alla Digos che è prontamente intervenuta per fare chiarezza sull’accaduto. Onde evitare assembramenti al chiuso, nel rispetto delle regole anti Covid, gli studenti hanno poi deciso di rimandare ad oggi la protesta, all’esterno del Liceo. Intanto un ragazzo è stato spinto ed è scivolato con mmediato arrivo di una ambulanza.
La versione della Preside è diversa: le diverenze riguarderebbero la Settimana dello Studente, poi avendo fermato una studentessa con mascherina abbassata, avrebbe minacciato di sospendere la settimana autogestita.
Gli studenti, uniti, stamane con l’intermediazione della Digos, hanno presentato alla Preside un documento con alcuni punti chiave: la revoca della sospensione alla ragazza, le scuse ufficiali da parte della preside Santarcangelo, la presenza dei rappresentanti di istituto ogni qual volta si prendono decisioni che coinvolgono la scuola tutta, come emanato nel comma 5 dell’articolo 2 dello statuto degli studenti.