La Questura di Salerno ha celebrato oggi, con un convegno on line assieme agli studenti del Liceo Classico Torquato Tasso di Salerno, l’anniversario della morte di Giovanni Palatucci, medaglia d’oro al merito civile, martire della Polizia di Stato.
Dal 12 novembre 1937 e dal febbraio 1944 reggente della Questura di Fiume sino al 13 settembre 1944, quando fu arrestato dai tedeschi delle SS e internato il 22 ottobre successivo nel campo di concentramento di Dachau, dove morì di stenti il 10 febbraio 1945, 78 giorni prima della liberazione del campo.
Durante la sua permanenza a Fiume aveva salvato numerosi ebrei dallo sterminio. Nel 1990 lo stato di Israele lo ha riconosciuto come Giusto tra le nazioni.
L’incontro è stato organizzato in collaborazione la dirigente scolastica del Liceo Tasso (istituto dove Palatucci aveva conseguito il diploma nel 1928) e ha visto la partecipazione del Prefetto di Salerno dr. Francesco Russo, dell’Arcivescovo Metropolita di Salerno, Campagna e Acerno, mons. Andrea Bellandi, del Questore di Salerno dr. Maurizio Ficarra e del dr. Angelo Picariello, giornalista parlamentare e collaboratore culturale del quotidiano “Avvenire”, nonché autore della biografia su Giovanni Palatucci “Capuozzo accontenta questo ragazzo”, che ha tenuto un intervento sulla figura del martire della Polizia di Stato seguito con grande interesse dai 200 studenti del Liceo Tasso collegati on line.
L’iniziativa è stata patrocinata dall’Associazione Onlus Giovanni Palatucci, dal Centro studi Giovanni Palatucci di Campagna (SA), dall’Associazione Nazionale della Polizia di Stato e dall’Associazione DonatoriNati di Salerno.