Ma esiste in natura l’oro bianco?

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di Luigi D’Aniello

Ma esiste in natura l’oro bianco?
In natura l’oro bianco non esiste. Infatti, diversamente dall’argento, non è un metallo puro, ma una lega di materiali che vengono uniti all’oro (l’oro giallo, quello “classico” per così dire) per aumentarne resistenza e durata.

Al suo stato originario, l’oro è un metallo tenero, duttile e malleabile. Perché possa venire lavorato, l’oro puro viene assemblato ad altri metalli, che nel caso dell’oro bianco possono essere palladio, argento, rame, nichel o zinco.

L’argento, invece, è un metallo presente in natura, sia allo stato puro che in composti con altri materiali, come lo zolfo.

Ma cosa vuol dire bianco? Quando è bianco un oro bianco?

Uno standard di riferimento preciso non esiste, quelle che esistono sono le sensazioni, e i consumatori spesso non sanno che il colore bianco percepito non è il colore reale dell’oro, ma della rodiatura. Infatti, spesso, quando col passare del tempo la rodiatura scompare per un normale fenomeno di usura ed emergono i riflessi gialli della lega “ bianca”, allora puntuali arrivano le proteste degli acquirenti.

Perché il mio anello è diventato giallino? Perché il mio ciondolo lascia una traccia scura sulla camicetta? Ebbene la risposta più esauriente da dare è la seguente: tenete a mente che in natura, l’oro insieme al rame sono gli unici metalli colorati e noi, per moda, abbiamo deciso di scolorirlo, perciò non esiste uno standard di riferimento.

Comunque di oro bianco o giallo, il gioiello resta sempre l’interprete del desiderio nascosto e deve trasmettere emozioni. Creare un gioiello non significa solo progettarlo, elaborare delle forme ma deve riprodurre quell’immagine che la fantasia suggerisce, immagine che deve essere seducente perché, in chi lo osserva deve far scattare sensazioni di piacere, bellezza e attrazione.

Oggi sedurre è vitale e per poter sedurre bisogna possedere un Io che si avverta e si ami, perché chi si ama, automaticamente emana qualcosa e attira l’attenzione ed il desiderio.

Poiché i rapporti di seduzione si stabiliscono attraverso le parole, il profumo, lo sguardo, il miglior complice della seduzione della donna molto spesso è il gioiello perché anche esso emana fascino e mistero.

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