di Claudia Izzo-
Un tempo c’era una sorta di competizione con la bella Napoli in fatto di porti. Erano i tempi in cui il progetto di qualcosa che rendesse autonoma Salerno da Napoli, per quanto riguarda le vie marittime, era solo un bel sogno. Poi fu concretizzato.
Adesso si rilancia. E lo si fa con tre porti turistici.
I grandi eventi e i posti barca saranno più che normalità. Salerno attende, con sguardo fiero, l’ottava edizione del Salerno Boath Show che si terrà a Marina d’Arechi dal 1 al 5 Novembre 2024, aperta tutti i giorni dalle ore 10,00 alle ore 18,00.
Oltre al Porto Commerciale del Molo Manfredi che ospita la celebre stazione marittima a forma di conchiglia, progettata da Zaha Hadid, da cui partono molti traghetti verso le isole, la Costiera Amalfitana e verso tutte le altre destinazioni del Mediterraneo, vi è il il porto turistico di Marina d’Arechi realizzato grazie agli investimenti della famiglia Gallozzi ma il prossimo, di cui si sta parlando sarà il porto di Santa Teresa, a ridosso di Piazza della Libertà, dove sorge l’opera di Ricardo Bofil, il Crescent. L’altro che verrà riorganizzato con la creazione di un nuovo braccio è il Porto turistico del Masuccio Salernitano, a ridosso di Piazza della Concordia.
Si mira dunque ad un progetto per un porto in grado di offrire un ventaglio di servizi con l’organizzazione di eventi internazionali.
Che sia giunto il momento in cui Salerno conquisterà il posto che le spetta?
