Si è inaugurata da pochi giorni alla galleria AL BLU DI PRUSSIA a Napoli (via Filangieri 42) una selezione dei lavori di Giovanni Gastel.
La mostra resterà aperta fino al 31 gennaio 2020, per cui non ci sono ragioni, avete tempo per vederla e per avere un’assaggio dell’opera di uno dei più importanti fotografi del nostro paese.
Le foto esposte sono 25, a molti potranno sembrare poche, anzi pochissime se si pensa alla carriera del fotografo, ma è pur vero che di fronte ad una tale mole di opere, tutte di grandissima qualità, scegliere cosa esporre deve essere stato davvero difficile.
Gastel è un fotografo di moda, un ritrattista, un fotografo che usa il bianco e nero in una maniera personale e inconfondibile. Mostra un coraggio non indifferente perché parlare di moda usando solo ed esclusivamente una scala di grigi denota non solo una perfetta conoscenza di quello che va a fermare nei suoi scatti, ma cerca di riportare all’essenza delle cose i soggetti delle sue immagini.
Foto apparentemente semplici ma curatissime in ogni dettaglio, eleganti nell’allestimento a tratti eccessivamente scarne, ma proprio per questo straordinarie, le foto esposte ci dicono chiaramente che anche con poco si possono fare grandi fotografie.
Già solo questo motivo dovrebbe bastare a visitare questa mostra. In tempi di overdose di immagini e di fotografia, Gastel ci ricorda che basta poco per creare qualcosa di potente e straordinario, di elegante e raffinato. Ci ricorda che la fotografia nasce con il bianco e nero e rivaluta la scala di grigi ridandole grande valore e dignità ad un modo di raccontare che sembra perduto.
Classe 1955, ha lavorato con Vogue, Harper’s Bazar, Vanity Fair e tutte le più importanti riviste di moda. Ha esposto nelle più importanti gallerie del mondo ed i suoi lavori fanno parte di importanti collezioni private.
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Umberto Mancini
