In Cile è morta Albertina Martinez Burgos, fotografa delle proteste

0
184

Mi sembra giusto e doveroso nella giornata mondiale in cui si ricorda la follia del femminicidio o più in generale della violenza contro le donne, evidenziare questa notizia delle ultime ore.

Albertina Martinez Burgos, fotografa cilena che stava documentando cosa sta succedendo nel suo paese, è stata trovata uccisa nel suo appartamento.

Ho provato ad usare il web per informarmi sull’accaduto e per trovare immagini di questa ragazza (aveva 38 anni) e capire come e perché sia stata uccisa.

Al momento le notizie sono incerte e poco chiare ma, come spesso accade in questi casi, poiché la notizia sta facendo il giro del mondo, è molto probabile che sia stata eliminata dalla polizia cilena che non vede di buon occhio chi diffonde notizie e immagini su quanto accade in quel paese.

Pare che siano proprio le donne fotografe intente a raccontare e a trasmettere quello che sta facendo la polizia cilena. Quello che rafforza l’ipotesi di omicidio è che siano spariti sia la sua macchina fotografica che il suo computer.

Ci tengo a segnalare questo episodio non solo in una giornata tanto particolare ma anche perché quello che qui facciamo ha un valore importante e può essere fondamentale.

Io parlo di fotografia e lo faccio scrivendo, ma la fotografia è il segno tangibile di quello che vediamo. Ferma ed imprime per sempre qualcosa che accade intorno a noi.

Scrivere e fotografare hanno un valore importante e fondamentale: raccontano i tempi che viviamo.

Il nostro pensiero, il nostro modo di vedere, le nostre opinioni e le nostre idee sono fondamentali perché esprimono non solo il nostro modo di pensare ma permettono ad altri di riflettere e possono essere stimolo a discussioni che dovrebbero migliorare il nostro quotidiano.

Quando si reprime un pensiero, una fotografia, una visione del mondo, stiamo evitando che le cose possano migliorare.

Il rispetto per le donne e per gli uomini resta una valore fondamentale della società in cui viviamo e solo il confronto consente di conoscere la nostra società

Per questo credo sia importante riflettere in questa giornata su di un episodio che è accaduto molto lontano da noi, sembra che non ci appartenga, e invece deve essere spunto di riflessione fondamentale per capire che se stiamo leggendo qualcosa, se vediamo delle foto che testimoniano un evento di qualsiasi natura, stiamo condividendo e condividere è fondamentale per una società che permetta a tutti di essere liberi e rispettosi verso gli altri.

Più volte tutti ci siamo augurati che la violenza, non solo sulle donne, finisca e che episodi del genere non accadano mai più.

Purtroppo stiamo ancora qui a parlarne e questo dovrebbe farci riflettere e pensare ancora di più

Umberto Mancini

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
CAPTCHA user score failed. Please contact us!