In un precedente articolo vi ho già parlato di instagram. Questa volta, invece, vediamo come Instagram può diventare social nel senso letterale della parola. E per fare questo abbiamo contattato Ottavio Romanelli il responsabile di Instagram Salerno, @igers_salerno, il gruppo che riunisce gli appassionati di fotografia salernitani su Instagram.
Proviamo a capire di più meglio le potenzialità di questo social e cosa si “nasconde” dietro i numerosi scatti che troviamo in rete, e per farlo chiediamo ad Ottavio di aiutarci a capire.
Come nasce l’idea di un gruppo su Instagram?
Il nostro obiettivo principale è quello di promuovere la storia, la cultura, le tradizioni, i borghi e le tantissime ricchezze di Salerno e provincia facendo rete sul territorio. L’intento è quello di accogliere tutti coloro che amano la fotografia ed il territorio e creare una comunità di persone per raccontarlo e contribuire a farlo conoscere attraverso lo strumento fotografico, al fine di favorirne la divulgazione on-line tramite la narrazione visiva e lo storytelling territoriale per poter poi incrementare off-line il flusso di visitatori e turisti sia locali/nazionali che internazionali.
Bene allora raccontaci di questo gruppo.
@Igers_Salerno è la comunità di appassionati di mobile photography della provincia di Salerno creata nel 2015 per mia iniziativa (@ottavior15) ingegnere civile da sempre appassionato di fotografia e comunicazione, al quale si è unita a breve distanza di tempo Francesca Cucciniello (@francicu). Per sottoporre una candidatura come Instareporter o per collaborazioni redazionali per documentare il salernitano, è possibile contattare l’admin anche via e-mail all’indirizzo: instagramersalerno@gmail.com.
Per voi Instagram è amore per la fotografia o lo considerate solo come un social con le caratteristiche di condivisione tipiche di queste piattaforme?
Instagram è un nuovo mondo, del quale dobbiamo ancora comprendere appieno le possibilità ed i meccanismi di funzionamento. Tutti gli utenti, anche senza essere esperti, possono diventare autori di scatti creativi. Instagram è stato anche il veicolo che ci ha permesso di conoscere tante belle persone e condividere con loro una passione.
Nel vostro gruppo ci sono fotografi professionisti, fotografi che fanno questo lavoro come professione?
No
Quali sono le iniziative del vostro gruppo se ne avete?
La community @igers_salerno ha messo in campo svariate iniziative off-line come Instameet, Instawalk e Challenge che trovate sul nostro account Instagram.
I prossimi appuntamenti saranno: il Challenge “istantanee dalla Festa” che si svolgerà dal 21 al 30 aprile in occasione dei festeggiamenti della Madonna del Carmelo di Pagani e l’Instawalk “Valle delle Orchidee” (seconda e/o terza domenica di maggio) in occasione della festa delle orchidee spontanee che si terrà a Sassano.
Quali sono i soggetti che preferisci tra quelli pubblicati?
Instagram è per me un diario continuo di quello che vivo e incontro, in particolare adoro le foto minimal ed i temi architettura e paesaggio.
Come è la situazione a Salerno in fatto di fotografia?
Salerno è ancora poco attiva, in compenso la qualità è alta, uno dei nostri obbiettivi è quello di aumentare le iniziative e l’interesse per il settore.
Ci sono delle cose che su Instagram non vi soddisfano? Cosa vorreste che offrisse e che al momento manca?
Credo che in questo momento Instagram sia molto più completo ed è una bella vetrina attraverso la quale, con costanza e dedizione, puoi catturare l’attenzione di tantissime persone. Personalmente lo apprezzo più adesso proprio perché ho diversi strumenti a disposizione per valutare l’interazione con i followers.
Ci sono luoghi di Salerno e del vostro territorio in generale che avete scoperto grazie al vostro gruppo e alle vostre iniziative?
La nostra community è riuscita a far conoscere ad un gran numero di utenti posti poco conosciuti della città e della provincia, come il rione Fornelle di Salerno e la sue opere di Street-art in occasione dell’Instameet Salerno 2017 oltre ai tanti piccoli comuni del salernitano.
Umberto Mancini