di Maria Beatrice Russo-
Nella splendida cornice del Museo Diocesano, Alex Giordano, uno dei pionieri italiani della rete, si racconta e ci avvicina al mondo, apparentemente lontano dal dato sociale, dell’economia. È la dodicesima edizione di SalernoLetteratura Festival a offrirci questa occasione in Dieta mediterranea 5.0.
Il professor Giordano (docente di Marketing e Trasformazione Digitale 4.0 presso il Dipartimento di Scienze sociali presso l’Università Federico II di Napoli) incontra il professor Alfonso Amendola (docente di Sociologia dei processi culturali presso l’Università degli Studi di Salerno) in un dialogo di amicizia e spontaneità in cui non manca estrema e rispettosa professionalità.
Amendola sottolinea una particolarità rara nell’approccio all’economia del collega che la rende meno asettica di quanto possa apparire in realtà: la forte presenza del dato sociale. Secondo Giordano, infatti, non può esserci innovazione senza un rapporto col sociale. L’economia è solo il punto di partenza del libro “Foodsystem 5.0. Agritech Dieta Mediterranea Comunità” (edizioni Ambiente) di Alex Giordano.
Al pubblico presente, Giordano confessa che per lui è più di un semplice libro: è una “muta” conversazione con un caro collega da poco scomparso. Centrale è il tema del food system malato, una malattia da cui si può guarire e anche sotto questo aspetto, “Foodsystem 5.0” ha per il suo autore un valore catartico.
Il cibo diventa così un pretesto per scrivere della società tutta, è la metafora di una critica al nostro tempo. Per Giordano è il modo più concreto per parlare di una complessità che altrimenti difficilmente arriverebbe ai non addetti ai lavori. Ne scrive e racconta con una semplicità tale che consente di avvicinarsi al grande pubblico. Fondamentale è infatti l’individuo in relazione con la società e la creazione di comunità che l’autore definisce il “terzo dispositivo di hackeraggio”.
La scelta di guarire da una società malata, ben si sposa con la volontà di dare una nuova possibilità a dei territori che vivono in contesti socioeconomici poco felici. Un’altra dimostrazione dello squilibrio della nostra società è l’aver ridotto la dieta mediterranea a un brand quando in realtà, precisa Giordano, è un invito alla complessità che è ben lontano da qualsiasi idea polarizzata (caratteristica invece che è parte integrante del codice genetico della nostra società).
L’autore con questa semplice complessità introduce al pubblico il concetto di Agritech: un modello di sviluppo in grado di ricongiungere le tradizioni con gli elementi di innovazione tecnologica. Le tecnologie 5.0 possono aiutare gli ecosistemi, possono innovare le comunità rurali aprendo la strada a un nuovo percorso dove la dimensione sociale praticamente convive con quella tecnologica e ambientale. Dunque, l’agritech ha la speciale capacità di rimettere al centro dei processi produttivi le persone e i territori in un sistema apparentemente lontano dal dalla dimensione comunitaria e rurale.
Giordano ha avuto modo di toccare con mano queste innovazioni e tematiche, ha infatti fondato Rural Hub, il primo incubatore di innovazione dedicato all’agricoltura nelle aree rurali e interne. E ancor di più ha portato l’agrifood nel territorio salernitano con l’Agrifood Future un evento nazionale, con il contributo di Unioncamere e della Camera di Commercio di Salerno, occasione di incontro e confronto sulle innovazioni legate al mondo del cibo.
La prima edizione si è svolta a Salerno dal 16 al 20 settembre 2023 e ha stupito i cittadini con una cena sociale “fuori misura”. Ben cinquecento persone hanno mangiato alla stessa tavola apparecchiata sul lungomare di Salerno; insieme per davvero poiché tutti erano ospiti illustri e si sono mescolati, senza differenze e pregiudizi, gli ospiti delle mense dei poveri del territorio salernitano e le autorità (e non solo) invitate a partecipare.
Il senso del possibile diventa concreto in iniziative come queste che sono in grado di restituire dignità sociale a chi spesso è vittima di una marginalizzazione. Inoltre, è stata anche un’occasione didattica per gli alunni del “Virtuoso” di Salerno che prepararono la cena affiancati da un grande chef.
La prossima edizione di Agrifood Future amplierà la sua dimensione didattica nella Summer School tra l’8 e l’11 settembre 2024. La seconda edizione invece tra l’8 e il 10 settembre animerà la cittadina salernitana per continuare il confronto sui temi del futuro del sistema del cibo. Un’occasione per vivere sinergicamente l’industria e la cultura in un unico, e vivo, dialogo.
Immagini tratte dal sito ufficiale di Salerno Letteratura.Incontro con Alex Giordano, autore di Foodsystem 5.0. Agritech Dieta mediterranea Comunità (Edizioni Ambiente) condotto da Alfonso Amendola
