Salerno tra rapine e violenza ?

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Il particolare colore dell’auto ha reso possibile il suo arresto. Questione di colore, dunque, ed il colpo che sembrava essere andato a segno è diventato solo un brutto incubo. Un trentenne è entrato, ieri, nel supermercato Sigma, in via Costantino l’Africano e, minacciando commessa e direttore, si è fatto consegnare l’incasso: 400 euro. Fugge sulla sua smart, agile e veloce, ma un passante resta colpito dal colore amaranto un po’ insolito, riesce a prendere i primi numeri della targa ed il gioco è fatto. L’uomo viene ritrovato, identificato ed incastrato dalle Forze dell’Ordine nonostante continui spudoratamente a negare l’accaduto. Infatti, in base ad una ricerca incrociata è stato possibile rilevare che solo tre smart erano state immatricolate con quei numeri e quel colore, una sola a Salerno. L’uomo è stato arrestato.
Che sia in centro o in periferia, non c’è differenza. Di mattina o di sera, non importa. I locali commerciali sono nell’ultimo periodo, alla ribalta delle cronache, per rapine; aumentano le aggressioni, mentre si cammina per le strade di sempre. Malviventi entrano nei negozi, spesso armati e spesso a volto coperto con passamontagna o parrucca, minacciano, prendono il bottino e via. Inizia poi il grande lavoro delle Forze dell’Ordine. I cittadini chiedono più controlli, più vigilanza. I malviventi sono italiani, stranieri, a volte italiani e stranieri insieme, chi va in azione e chi fa il “palo”, compiti divisi.
C’è chi invita a cautelarsi con videosorveglianza privata, ma di questi tempi per moltissimi è un lusso. E’ il Commissario straordinario di Giffoni Valle Piana, dirigente del Ministero, ad essere stata aggredita, poco tempo fa mentre si dirigeva verso il Grand Hotel Salerno, dove risiede; pedinata e derubata per un bottino di poche centinaia di euro. E’ nel locale “Baccanalia”, aperto fino a tardi, che un uomo a volto coperto, alle ore 4.30 ha commesso una rapina. Stessa sorte capitata ad un Tabacchi in via Mobilio con circa 150 stecche di sigarette trafugate. Quattromila euro il bottino della rapina in via Roma, ai danni di un’agenzia. Il 16 gennaio è toccato ad un bar in via San Leonardo, poi alla sala scommesse tra Corso Garibaldi e via Santi Martiri, poi al tabacchi in Piazza Caduti di Brescia. Era il 21 gennaio, sempre di quest’ anno appena iniziato, sempre in città. Qui i malviventi erano armati e con volto coperto da passamontagna. Per non parlare della rapina ai danni di un esercizio commerciale in via Pietro del Pezzo dove il malvivente aveva un coltello. E’ stato un militare in borghese ad evitare il linciaggio dell’uomo da parte dei cittadini che hanno dato vita ad un vero e proprio inseguimento nel quartiere.
Dove ci porterà tutta questa violenza?

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