di Luigi D’Aniello-
Di fronte alla notizia dell’esistenza di un video in cui il 22enne aggredisce e uccide l’ ex fidanzata Giulia Cecchettin, mentre lei cerca di scappare e lui la colpisce ripetutamente caricandola esanime sui sedili posteriori dell’auto e scappa; o all’omicidio di Giulia Tramontano, 29 anni, uccisa dal compagno con 37 coltellate perché aveva scoperto che questi aveva una relazione parallela con una collega e aveva deciso di lasciarlo; o all’omicidio di Gianbattista Cutolo ucciso con tre colpi di pistola sparati da un 17enne durante una rissa scoppiata per uno scooter parcheggiato male in piazza Municipio a Napoli, mi viene da chiedere: perché oggi c’è tanta violenza nei confronti delle donne e così poco rispetto della vita altrui ?
Purtroppo, oggi molti non accettano il fatto che le donne hanno, al pari degli uomini, il diritto di realizzarsi e di decidere ciò che è meglio per loro stesse.
Ancora oggi si trovano uomini che ogni tanto se ne escono con frasi come “l’uomo è fatto così” o “la donna deve lavare i piatti”, o che il suo ruolo è quello di starsene a casa a cucinare e a crescere i figli.
Una volta c’era l’infanzia, la gioventù, le prime esperienze, le prime scoperte. Si diventava grandi pian piano, e si poteva anche scegliere, cosa conoscere prima e cosa conoscere dopo. Oggi c’è una realtà cruda, spesso depravata, ragazzi con famiglie assenti alle spalle, pieni di sè, sempre assolutamente certi di quanto asseriscono, ed è proprio per questo che eccedono sempre, sono irascibili e inclini a lasciarsi trasportare dai propri impulsi, portati ad andare sempre oltre, così nell’amore come nell’odio.
Per non parlare della crisi del modello della famiglia tradizionale e di un’immaturità nel vivere i rapporti di coppia dove spesso il tradimento e la fine di una relazione non vengono accettate senza sfociare in estreme forme di violenza. Purtroppo viviamo in un tempo di grossa incomunicabilità tra le persone e la frustrazione, la non realizzazione personale, la difficoltà sul lavoro o nella vita e l’insoddisfazione, sono all’ordine del giorno, ma queste sono solamente le motivazioni superficiali che causano questi eventi.
La causa principale di questa mancanza di rispetto per la vita, secondo me è dovuta principalmente alla mancanza di valori; perché senza questi si perde la strada, e anche la propria umanità.
La vita di ogni persona è sacra e il rispetto è e deve essere l’essenza di tutto.