Mi aggiro in Piazza Casalbore dove sono iniziati i festeggiamenti per la Salernitana perchè come tutti sappiamo bene era il 19 giugno 1919, quando nacque a Salerno l’Unione Sportiva Salernitana, in Via Romualdo II Guarna. Il colore granata era ancora lontano e la maglia era bianco- celeste. 105 anni fa nasceva il club dei salernitani mentre si era conclusa da poco la Prima Guerra Mondiale, erano in atto i trattati di Pace, veniva fondato il PC, le truppe sovietiche occupavano militarmente l’Ucraina…
Piazza Casalbore è colma di gente e di bambini, perchè la Salernitana è simbolo di appartenenza, condivisione, aggregazione. Innanzi a me troneggia l’immagine di Gianni Novella, il noto personaggio tv, istruttore di palestra, tifoso granata morto lunedi scorso, 17giugno, a 62 anni, dopo aver a lungo lottato contro un tumore.
Beffarda questa vita, mentre a Salerno si festeggia la Salernitana, la passione di Gianni Novella, lui esce di scena con il suo funerale domani alle 16,00 in Cattedrale e lo fa a poche ore dalla presentazione del suo libro “Arco…baleno, e in un lampo vidi tutti i colori della mia vita” (Saggese Editore), scritto con l’avv Federica Costanzo, un vero inno alla vita tra ricordi e percorsi di vita, con i dolori ben stretti dentro: la morte della moglie, del fratello, la lotta con il cancro…
Mi aggiro tra questa festa velata da tristezza mentre allo Stadio Vestuti vi è la mostra degli striscioni e della sciarpe ULTRAS storiche ed attuali della Curva SUD Siberiano, mentre i bambini danno vita a mini tornei di calcio, mentre sui gonfiabili continua a scorrere la vita dei più piccoli e mentre alle 19 di domani tutto il popolo Granata si riverserà da Piazza della Concordia in Piazza Casalbore.
In giro parlo con tifosi granata, la commozione è grande. “Gianni era l’amico di tutti, sempre disponibile per tutti, era più di un amico, un animo buono, gentile, per noi un riferimento. A questa festa Gianni c’è sempre stato e ci sarà sempre…”
“Quest’anno onoreremo la nostra amata Salernitana nel ricordo di Gianni; di Armandino Mainardi, 47 anni, l’insegnante di educazione fisica morto l’ultimo giorno di scuola, grande tifoso della Salernitana, gestiva una nota pagina Facebook, “La zolla di Bolic” e faceva parte del gruppo “Razza Irno”; Gerardo Salvucci, 55 anni storico magazziniere del club granata, colto da un malore fatale mentre era al mare.”
Quello che oggi vuole emergere è la passione per il tifo sano, che aggrega, quello che sa emozionare. Quello che resta è il ricordo che si trasforma nell’ultimo abbraccio a Gianni Novella dalla sua Salerno, dai tanti tifosi, si piange il gigante buono dal cuore tenero, si piange l’uomo dai gesti gentili e garbati, l’amico di tutti.
Il cordoglio della salernitana “L’U.S. Salernitana 1919, il Presidente Danilo Iervolino, i dirigenti, l’allenatore, i giocatori e tutto lo staff si stringono attorno al dolore che ha colpito il mondo sportivo salernitano per la scomparsa di Gianni Novella, storico e indimenticabile volto del tifo granata.”
Si aggiunge il cordoglio della redazione tutta di salernonews24.