Il tempo è un grande autore. Scrive sempre il finale perfetto (Charlie Chaplin)
di Claudia Izzo-
Inutile negarlo, il tempo porta nelle sue pieghe un fascino senza fine: i granelli che cadono e ricadono nelle clessidre, le lancette che si rincorrono senza sosta, l’alternarsi della luce e del buio, dilaniando le ombre; le stagioni che sembrano danzare per regalarci, da sempre, profumi, sapori, tepori sempre nuovi eppur sempre uguali…
Misuriamo tutto col tempo: i sogni realizzati, la forza dell’amore, il tempo ben speso, le promesse sussurrate divenute realtà, i treni passati accanto, presi, attesi o lasciati andare…
Poi l’altra ala del tempo, il Futuro: cosa accadrà domani? Cosa sarà di noi, dei nostri corpi e delle nostre anime, del nostro oggi?
Chi non ricorda il film icona degli anni ’80, Ritorno al futuro, interpretato da Michael J. Fox e Christopher Lloyd? Abbiamo viaggiato tutti con Marty e Doc nella DeLorean DMC-12 modificata, diretti al Futuro con un fuori programma, secondo copione, nel passato ?
Il viaggio al futuro della Capsula del Tempo, ideata nel salernitano, a Morigerati, non necessita, a differenza dell’auto del famoso film, di un “flusso canalizzatore”, dispositivo costituito da tre tubi elettronici disposti a Y, che si attivava, secondo lo scienziato del film, automaticamente quando la vettura avesse raggiunto la velocità di 88 miglia orarie.
Sotto l’arco della Piazza Piano la Porta nel paesino cilentano, come un luogo incantato sorge adesso la Capsula del Tempo, che riproduce una miniatura del settecentesco mulino nell’Oasi WWF Grotte del Bussento. Ideata e diretta da Beatrice Baino, in collaborazione con la Baracca dei Buffoni in occasione del 150° anniversario dell’imponente restauro del Santuario di San Demetrio, la capsula, dunque, consegnerà messaggi al futuro, cristallizzando, attimi, desideri, sogni, idee, speranze, sotto forma di lettere e oggetti.
Il progetto, finanziato dalla Regione Campania, con la collaborazione con Ecomuseo Transluoghi, conserverà silenziosamente i suoi contenuti che rivedranno la luce sono nel 2044.
La Capsula del tempo, dunque, riaperta solo tra 20 anni, ha la finalità di realizzare un viaggio simbolico in un futuro prossimo. “E’ un gesto di speranza nelle generazioni che verranno-ha commentato il primo Cittadino, Guido Florenzano, -E’ un modo per raccontare chi siamo oggi, ma anche per trasmettere il nostro impegno, le nostre sfide e i nostri sogni. Chi siamo e cosa abbiamo fatto”.
20 anni di attesa per riaprire la Capsula regaleranno una grande eredità eredità ai futuri cittadini di Morigerati che riscopriranno così frammenti delle loro radici, tra mille emozioni.
C’è ancora tempo per affidare qualcosa di noi al futuro, la Capsula verrà chiusa ufficialmente il 15 Gennaio 2025…