“Scusi dove si trova questo ristorante?”
“Ma lei può indicarmi come raggiungere quella salumeria che fa i panini su TikTok?”
“Scusi può dirmi come si raggiunge il murale di Maradona?”
Queste sono solo alcune delle richieste più frequenti che ogni napoletano sente rivolgersi dai turisti oramai sempre più numerosi e curiosi. La curiosità e la voglia di conoscere dovrebbero essere i principali stimoli che spingono le persone a viaggiare. Conoscere, osservare, confrontarsi…ma quali sono le nuove motivazioni che spingono le persone a muoversi? Quali monumenti i nuovi turisti vogliono immortalare? Gli influencer, questa è la risposta.
Oramai in tutti gli Infopoint gli operatori turistici della città non forniscono più solo ed esclusivamente informazioni riguardanti il Museo Archeologico Nazionale oppure su Cappella San Severo e il Cristo Velato.
I nuovi turisti cercano anche le nuove ambite mete che il web ha reso celebrità, poco importa se si tratta di attività commerciali, chioschi sul lungomare o cuochi più o meno raffinati. I nuovi turisti vogliono appagare il loro bisogno di protagonismo. Attraverso il selfie con l’influencer di turno cercano disperatamente di affermare la propria identità e sono disposti a muoversi pur di raggiungere l’agognato obiettivo. Questo, per fortuna, non accade sempre. Non bisogna storcere il naso: i tempi sono cambiati e bisogna prenderne atto.
Con l’avvicinarsi della bella stagione ed un prevedibile incremento del flusso turistico è giunto il momento di non denigrare i B & B che, soprattutto nel nostro territorio, si sono trasformati in un vero e proprio ammortizzatore sociale ancora più determinante con l’abolizione del Redito di cittadinanza.
È giunto il momento in cui tutti gli operatori del settore culturale imparino ad avvantaggiarsi del nuovo bisogno dei turisti e che provino ad usare in maniera professionale i social ed i nuovi mezzi di comunicazione. Cari radical chic, esimi direttori di musei e siti culturali, non vi piace il turismo di massa? Odiate il mordi e fuggi? Diventate influencer dell’arte e della cultura e fate conoscere le peculiarità del vostro territorio, non abbiate pudore nel mostrarvi sotto una veste nuova e diversa. Impariamo tutti a raccontare quello che ci circonda usando i nuovi linguaggi, forse riusciremo anche a vedere le cose che ci circondano sotto una nuova luce. Abbiamo una possibilità per cambiare e migliorare: usiamola.
Umberto Mancini