di Luigi D’Aniello
Ho sentito di alcuni insegnanti che, per invogliare i propri alunni a partecipare ad un evento organizzato di domenica da alunni portatori di handicap, promettevano a coloro che vi avrebbero partecipato la non interrogazione il lunedì successivo.
Secondo me sarebbe stato più educativo sensibilizzarli parlando loro della solidarietà e dei doveri che si hanno verso se stessi e gli altri anche perché, nella vita sociale, i doveri possono derivare dai ruoli che ricopriamo, come quelli di genitori, cittadini, lavoratori o membri di una comunità. Ogni ruolo comporta delle responsabilità specifiche e dei doveri che devono essere rispettati per mantenere un equilibrio sociale e garantire il benessere collettivo.
Ma il modo migliore per non sbagliare nel compimento del proprio dovere è che quest’ultimo sia sempre interconnesso in un delicato equilibrio con la ragione, la volontà e la libertà; perché la ragione ci guida nella comprensione delle cose fungendo da strumento per discernere ciò che è giusto da ciò che non è giusto, la volontà ci consente di superare le inclinazioni personali o le tentazioni contrarie, infatti essa è la capacità di scegliere di rispettare le norme morali, anche quando ciò può richiedere sacrificio o difficoltà. In questo senso, il dovere diventa anche un’espressione della volontà morale, che sceglie consapevolmente il bene e ci permette di perseguirlo. Infine la libertà è la condizione necessaria per adempiere al dovere. Senza libertà, il concetto di dovere perde il suo significato: se non siamo liberi di scegliere le nostre azioni, non possiamo essere ritenuti responsabili delle nostre scelte morali.
Tuttavia, la libertà non è l’assenza di vincoli perché implica anche la capacità di autodeterminarsi e di seguire principi morali. In altre parole, la vera libertà, secondo molti filosofi tra cui Kant, è l’adesione al dovere come espressione della ragione.
In questo modo, la libertà si manifesta nella capacità di avere una volontà autonoma, in grado di seguire la moralità. Quindi, insieme, questi elementi formano la base di un’etica che non solo richiede l’adempimento di obblighi morali, ma celebra anche la capacità umana di agire in modo consapevole e responsabile. Per cui mi sento di affermare che il dovere rappresenta un concetto centrale nella morale e nell’etica, e il suo adempimento s’intreccia profondamente con la ragione, la volontà e la libertà di ognuno di noi .