di Luigi D’Aniello-
Cosa dovrebbe essere la politica che purtroppo oggi, nella stragrande maggioranza dei casi non è più.
Secondo Pericle, la politica è l’arte di vivere assieme, mentre per l’antica definizione cinese, la Politica è l’arte di governare.
Dovrebbe essere dibattito, cultura, non zuffa, riconoscimento e rispetto per le idee altrui, anche quando sono distantissime dalle proprie, deve essere servizio per gli altri e per il paese e deve fare tra le scelte possibili, le migliori per le generazioni future al fine di rimuovere tutti gli ostacoli che si frappongono tra l’individuo e la sua completa realizzazione, rifuggendo dal populismo. Deve far emergere valori di altruismo e di solidarietà, tendendo alla concretezza delle cose anche se a volte è faticoso, senza smettere di verificare, sempre e comunque, i propri esiti nella vita reale, nel mondo del lavoro, nel sistema produttivo e nella realtà del paese per superare così, di slancio, qualsiasi problema o momento di crisi.
In questa ottica il compito di un politico deve essere quello di dire ciò che sta per accadere, prima e non a cose avvenute, qualunque esse siano, dando il giusto valore alle parole e ai gesti, alle esperienze dell’altro senza cinismo, senza cercare di asfaltare, rottamare, urlare, apparire, rifuggendo dall’ipocrisia, portando avanti valori di altruismo e di solidarietà, coinvolgendo di più la società civile e mantenendo un comportamento coerente e trasparente, senza “inciuci”, manipolazione, esaltando quella bellissima cosa che è l’arte di governare, di dialogare, perché la politica è, e deve essere, principalmente dialogo.