La mototerapia ideata dal dr Nuzzo con un evento a Salerno firmato Dobermannstyle

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“Dal mare ai monti” a favore della mototerapia- di Claudia Izzo-

A Salerno, i motori si sono scaldati per un evento davvero speciale con la finalità di  sensibilizzare sull’importanza della mototerapia per  i bambini autistici.

L’ideatore del progetto è il dr Luca Nuzzo e  l’evento a Salerno, organizzato nei pressi della spiaggia di Santa Teresa, ha visto la collaborazione del motoblogger Antonio Iovane.

Da sempre graphic designer, videomaker, ideatore e curatore del famoso motoblog Dobermannstyle, (www. dobermannstyle.it), promuove eventi motociclistici e raduni e con lui parliamo di quest’ultimo evento.

Come nasce l’evento “Dal mare ai monti”?

Il progetto denominato La Mototerapia,  è stato ideato dal Dr Luca Nuzzo che da anni ne sostiene l’importanza come progetto di ricerca scientifica sul trattamento dei bambini e dei ragazzi autistici e lo porta avanti con convinzione e caparbietà.

La metodologia, supportata dal testo scritto dal dr Nuzzo stesso, vede protagonisti i bambini sulle moto e viene utilizzata in Campania da diversi anni; l’associazione opera gratuitamente sul territorio con l’obiettivo del raggiungimento, da parte dei bambini e dei ragazzi coinvolti, delle capacità psicomotorie, cognizione spazio/temporale, tolleranza ai rumori, diminuzione dei tempi di attesa di risposta agli stimoli esterni con conseguente miglioramento dell’inclusione sociale ed autonomia personale.

Dopo aver voluto conoscere anni fa il dr Nuzzo, mi sono sincerato della bontà del progetto e,  compresa la sua grande importanza, ho cercato di dare un apporto con il mio know how. Mi sono dunque  avvicinato a questa realtà e mi sono reso disponibile nell’organizzare questo evento di sensibilizzazione a Salerno che ha visto coinvolti tanti motociclisti. Apporre il mio logo Dobermannstyle all’evento significa invitare i motociclisti ad un evento serio ed importante in cui tutti noi amanti delle due ruote siamo chiamati a fare la nostra parte.

Dopo la presentazione del progetto come si è svolto dunque il raduno di motociclisti?

Dalla spiaggia di Santa Teresa, con tutti i  partecipanti rigorosamente in sella alle proprie moto, ci siamo immersi in un viaggio nel verde, alla scoperta del nostro territorio, raggiungendo i Monti Picentini, gruppo montuoso dell’Appennino campano con le vette del monte Cervialto (1.809 m ), del monte Terminio (1806 m) nella parte occidentale e del monte Polveracchio (1.790 m s.l.m.), nella parte orientale.

Prima tappa Montecorvino Rovella, ospiti del biker Pietro Decoroso e della Giunta Comunale che  ha salutato il gruppo in piazza, offrendo ristoro dal caldo incessante, sottolineando la loro sensibilità e vicinanza al progetto MOTOTERAPIA.  Quindi il tragitto è stato: Salerno – Acerno – Montella – Monte Terminio. Tappa finale  il rifugio Verteglia con pranzo a sacco immersi nel verde e nella frescura.

Come graphic designer, quanto è importante la comunicazione soprattutto per un evento benefico?

La comunicazione è sempre fondamentale per far comprendere l’evento stesso e, quando la finalità è così nobile ed utile, la visibilità deve essere massima, sempre ben curata, per creare affluenza e diffusione del messaggio. Il visual design dell’evento è importante per dare valore ad un progetto come questo, che di valore ne ha da vendere!

Quindi le moto a favore di tematiche importanti?

In questo caso le moto sono protagoniste di una metodologia che già sta dando i suoi frutti. Poi c’è il popolo dei motociclisti che si riunisce in ogni dove per appoggiare iniziative, per far sentire la loro presenza, per far arrivare, con il rombo del motore delle loro moto, messaggi importanti come questo. Sono felice di aver organizzato l’incontro a Salerno, felice di contribuire ad un grande progetto che può migliorare la quotidianità a tanti bambini e ragazzi.

 

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