di Giuseppe Moesch*
Il Campo Largo, il tanto discusso progetto del Partito Democratico di ampliare la coalizione di centro-sinistra, includendo forze centriste come “Azione” di Carlo Calenda, “Italia viva” di Renzi, “Cinquestelle” di Giuseppe Conte e “Insieme per il futuro” di Luigi Di Maio ha mostrato oggi, l’inequivocabile potenza di fuoco che può mettere in campo e credo abbia attratto nuovi adepti nelle loro fila.
La dimostrazione è tutta nel voto per l’elezione dei membri del Consiglio d’Amministrazione della Rai.
I nuovi entranti ed i vecchi sodali sanno che la corsa alle poltrone non si fermerà e che ognuno dei partiti che formano la compagine che dovrà sbaragliare gli avversari politici difenderà i potenziali candidati attualmente in standby, privi di prebende, e terrorizzati per il futuro.
La compattezza, cioè il comportamento di tutti, si è vista tutta nelle scelte di operare in maniera dissociata, con una sincronia esaltante, rivendicando ognuno la coerenza del proprio comportamento.
La cosa bella è che c’è un numero sempre maggiore di aspirati transfughi, una crescente percentuale di cittadini schifati da quei mestatori che lavorano sott’acqua per la distruzione del Paese.
Ah, ho capito.
L’alluvione in Emilia Romagna serviva a procurarsi i luoghi dove poter operare sott’acqua.
*già Professore Ordinario presso l’Università degli Studi di Salerno