di Giuseppe Moesch*
Oggi 22 maggio, nello stesso giorno in cui i familiari di alcune soldatesse israeliane, (rapite il 7 ottobre scorso mentre si trovavano nella base militare adiacente al Kibbutz di Nahal Oz, dove prestavano il servizio di leva), Norvegia, Irlanda e Spagna decidono di riconoscere lo Stato di Palestina.
Da otto mesi nelle mani di Hamas a Gaza le ragazze appaiono nel video del loro rapimento, tratto dalle telecamere indossate dai terroristi di Hamas quel giorno, seminude e ferite, indicate come stuprabili per farle restare incinte.
La domanda che ogni persona di buon senso si pone è perchè proprio oggi questa decisione.
Se lo Stato che si prevede possa nascere sarà guidato da Hamas, significherebbe accettare l’idea di quei delinquenti terroristi di annientare Israele, unica democrazia di quella parte del mondo, seguendo lo slogan “Dal fiume al mare”.
Credo che le motivazioni non espresse di quei governi siano solo da leggere nella speranza di evitare le conseguenze prevedibili delle pressioni terroristiche che quegli assassini potrebbero mettere in atto una volta sconfitti sul terreno.
Come per la crescita del regime nazista, l’ignavia dei Paesi occidentali permetterebbe a quei folli di perpetrare quell’ignominia che va sotto il nome di olocausto, così oggi il silenzio e l’opportunismo di alcuni governanti accenderanno le micce per lo scoppio di una deflagrazione assai peggiore.
*già Professore Ordinario presso Università degli Studi di Salerno
Immagine tratta da youtube