di Antonietta Doria-
Il primo venerdì di Febbraio si celebra la Giornata dei Calzini Spaiati, giunta alla sua decima edizione. Si è deciso per il primo venerdi di Febbraio affinché non capiti mai di sabato o domenica, impedendo ai bambini di viverla in ambiente scolastico, luogo fondamentale per parlare di tematiche riguardanti l’inclusione e la condivisione. Quest’anno ricade oggi 2 febbraio ed ha in sè tanto da insegnare.
La denominazione ci rimanda alla solitudine dei calzini al termine del ciclo di lavaggio della lavatrice: si ritrovano soli e smarriti. Così nella vita tante persone si ritrovano in situazioni svantaggiate per svariati motivi. Nei paesi anglosassoni è chiamata Odd socks day dove “odd” sta per dispari, strano, bizzarro.
Dunque la ricorrenza, nata dall’idea di una insegnante di una scuola primaria di Terzo di Aquileia, (Udine), Sabrina Flapp, ha la finalità di sensibilizzare i bambini come gli adulti, sull’importanza del rispetto delle diversità che quindi devono diventare valore aggiunto.
Un calzino diverso non smette di assolvere la sua funzione, così una persona “diversa” da ciò che convenzionalmente viene definito “normale”. Di qui la promozione del sentimento di rispetto, amicizia, solidarietà, inclusione.
I calzini diversi buffamente indossati in questo giorno diventano un messaggio di inclusività. Una ricorrenza colorata in grado di diffondere così grandi insegnamenti.