Domani esequie del Presidente Ciampi. Ai giornalisti : “…schiena sempre dritta”

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A Salerno la visita nel 2005 –
Lutto nazionale, domani 19 settembre, giorno delle esequie di Carlo Azeglio Ciampi, Presidente della Repubblica Italiana dal 18 maggio 1999 al 15 maggio 2006.
Si terranno alle ore 10,30 nella Chiesa di San Saturnino, nel quartiere Trieste a Roma, i funerali in forma privata dell’economista, banchiere e politico, governatore della Banca d’Italia, secondo Presidente della Repubblica eletto dopo essere stato governatore della Banca d’Italia, preceduto da Luigi Einaudi nel 1948, Governatore onorario della Banca d’Italia.

“Salerno rende onore a Carlo Azeglio Ciampi e s’impegna a perpetrare la dedizione al bene comune unita mirabilmente ad un’umanità intensa”, ha affermato il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, esprimendo il suo cordoglio personale, dell’Amministrazione Comunale e della cittadinanza tutta.
Esposizione a mezz’asta della bandiera italiana e di quella europea sugli edifici pubblici dell’intero territorio nazionale, notifica la Prefettura di Salerno.
Risale al 2005 la visita ufficiale del Presidente Ciampi in città e non mancò l’incontro all’Università degli Studi di Salerno con l’allora Magnifico Rettore Raimondo Pasquino. Il Presidente fu vicino al progetto salernitano, condividendolo.

Esaminato da Giovanni Gentile per l’accesso alla Scuola Normale Superiore di Pisa si laureò in Lettere; fu poi chiamato alle armi con il grado di sottotenente nel corpo automobilistico e inviato in Albania. Sposò Franca Pilla, conseguì la seconda laurea in Giurisprudenza e fu L’Università degli Studi di Pavia a conferirgli la “laurea ad honorem” in Economia.
E’ stato il livornese della classe ’20, che dopo l’armistizio dell’8 settembre 194,3 rifiutandosi di aderire alla Repubblica Sociale Italiana, con antifascisti e prigionieri partendo da Sulmona si mise in marcia per raggiungere gli Alleati, attraversando il massiccio della Majella. Portò con sè il «catechismo liberalsocialista del Partito” e si arruolò nel rifondato esercito italiano iscrivendosi al Partito d’Azione.Il diario personale sulla traversata fu donato da Ciampi al liceo scientifico di Sulmona, in occasione della sua visita per l’inaugurazione de “Il sentiero della libertà”.

Come Pertini, anche Ciampi fu vicina all’Italia calcistica: il 2 luglio 2000 come Capo dello Stato era presente allo Stadio De Kuip di Rotterdam nella finale di Euro 2000 persa dagli azzurri. Fu vicino al Cinema tanto da ricevere honoris causa il David di Donatello per la sua volontà di rilanciare il cinema italiano. E’ stato il Presidente contestato per l’ingresso dell’Italia nella Moneta comune europea, l’Euro, ma gli fu chiesto di rimanere capo dello Stato per un secondo mandato.

A differenza degli altri presidenti, fu spesso accompagnato agli incontri dalla moglie, “donna Franca”,che diede vita a varie frasi “fuori dal protocollo” tra cui : “La gente del Sud è più buona e intelligente”.

Era il 9 giugno del 2005 a Roma, quando, durante la consegna dei diplomi ai vincitori di un concorso giornalistico, Ciampi esortava tutti i professionisti della comunicazione: «Mi raccomando, la spina dorsale… schiena sempre dritta». Nell’ aula del Palazzo del Quirinale l’applauso fu immediato.

Claudia Izzo

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