
Posticipato di un giorno, da venerdì 6 ottobre, l‘entrata in vigore del nuovo DPCM, Decreto del Presidente del Consiglio, valido fino al 3 dicembre.
L’Italia viene suddivisa in 3 zone, in base a 21 criteri che classificano le regioni in relazione all’andamento epidemiologico. L’Italia risulterà così divisa in tre zone di tre colori diversi:
la zona rossa (alto rischio), la zona arancione (rischio moderato) e la zona verde (basso rischio).
Le regioni rosse.
Le regioni rosse sono: Calabria, Val d’Aosta, Piemonte e Lombardia.
Vietato spostamenti in entrata ed in uscita dalle regioni e anche tra comuni e province della stessa regioni, salvo per motivi di lavoro, salute.
Centri commerciali chiusi. Rimarranno aperti negozi alimentari, farmacie, parafarmacie, edicole collocati al loro interno.
Chiusi centri estetici.
Didattica a distanza per la seconda e terza media, superiori. Chiuse le Università.
Stop alle attività sportive anche all’aperto. Si ad allenamento da soli vicino casa.
Capienza mezzi pubblici dimezzata del 50%.
Mostre e musei chiusi.
Corner per giochi e bingo in bar e tabaccherie sono chiusi.
Le regioni arancioni.
Le regioni arancioni sono Puglia e Sicilia
Coprifuoco dalle ore 22 alle ore 5.
Vietato spostamenti in entrata ed in uscita dalle regioni e tra i comuni tranne che per lavoro, salute, accompagnamento di bambini a scuola.
Negozi chiusi fatta eccezione per i generi di prima necessità, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nella media e grande distribuzione, compresi i centri commerciali.
Mercati chiusi salvo le attività dirette alla vendita dei solo generi alimentari.
Chiusi bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie. Servizio asporto fino alle ore 22.00.
Centri commerciali chiusi nei giorni festivi e prefestivi.
Capienza mezzi pubblici dimezzata del 50%.
Mostre e musei chiusi.
Corner per giochi e bingo in bar e tabaccherie sono chiusi.
Le regioni gialle.
Le regioni gialle sono Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Toscana, Veneto Molise, Marche, Sardegna, Friuli Venezia-Giulia e le province autonome di Trento e Bolzano. La zona gialla va a sostituire quella che precedentemente era stata definita verde per evitare che il colore verde potesse far pensare ad una zona esente da rischi Covid.
Coprifuoco dalle ore 22 alle 5 del mattino dopo.
Consentiti gli spostamenti fuori regione purchè le regioni accanto siano della stessa zona a rischio moderato.
Centri commerciali chiusi nei giorni prefestivi e festivi.
Didattica a distanza al 100% per gli studenti delle scuole secondarie e di secondo grado e terza media.
Capienza mezzi pubblici dimezzata del 50%.
Mostre e musei chiusi.
Corner per giochi e bingo in bar e tabaccherie sono chiusi.