
Saranno fatti tre-quattromila tamponi e se ci dovessero essere più di cento contagi, la cittadina di Mondragone sarà chiusa. Questo è quanto ha espresso il Presidente della Regione Campania in merito all’emergenza nel casertano dove sarebbero una cinquantina i contagiati da Coronavirus. Ma cosa è successo?
Il contagio da Covid-19 si è diffuso nell’ambito di una comunità bulgara, i positivi sono 43 che hanno ben protestato per il lockdown imposto, così lo hanno violato appena il quarto giorno. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, i bulgari dovranno trascorrere i prossimi giorni nei palazzoni di dieci piani chiamati Palazzi Cirio, a ricordare che un tempo lì si produceva, girava l’economia e c’erano posti di lavoro grazie al famoso stabilimento conserviero.
Quella che vive ora in questa zona a Mondragone è una comunità di braccianti di etnia rom, lavoratori a nero. Storie dure. Il Covid riaccende così i riflettori sul caporalato, semmai queste luci possano essere spente; storie che si trascinano da decenni tra omertà ed interessi subdoli. Dicasi sfruttamento: coloro che gestiscono il potere sfruttano coloro che non hanno niente e sono disposti a tutto, anche a massacrarsi sotto il sole, nei campi, per pochi euro. La tensione in questa zona si taglia con il coltello tra coloro che vorrebbero che la comunità bulgara andasse altrove e i bulgari stessi che non possono non lavorare, imprigionati, adesso, nelle loro abitazioni.
Ai 43 contagiati di Mondragone si aggiungono gli 8 positivi di Palmi, Reggio Calabria; a Montecchio (reggio Emilia) sono positive due famiglie; a Bolzano 11 con un focolaio familiare; a Como in una casa di accoglienza per persone bisognose ce ne sono 7; a Prato e Pistoia 19 positivi, a Porto Empedocle (Agrigento) 28, dovuti ai migranti portati dalla Sea Watch; 13 positivi ad Alessandria in una casa di cura; a Roma 4 positivi oltre ai focolai della Garbatella e dell’ospedale di San Raffaele Pisana. Poi c’è Bologna dove presso la Bartolini Corriere Espresso si registrano 27 contagi nuovi da aggiungere ai 67 precedenti, 47 lavoratori e 17 familiari, per un totale di 91 contagiati.
Nel bollettino del Ministero della Salute si parla di 259 nuovi contagi e 30 decessi.
Sarà il caso di non cantare vittoria.