
-di Claudia Izzo-
Ci sono notizie difficili anche da scrivere.
Secondo l’ipotesi degli inquirenti, sarebbe stata lanciata dalla finestra di un appartamento al secondo piano di uno stabile, la neonata ritrovata il 2 settembre in un’aiuola a Roccapiemonte. Secondo il medico legale che ha svolto l’autopsia sul corpicino della piccola, quest’ultima è nata viva, ritrovata con il cordone ombelicale ancora attaccato e con una ferita alla testa.
Un incubo riuscito. Un giallo che si infittisce dato che il padre 47enne, subito arrestato, è stato scarcerato per mancanza di gravi indizi di colpevolezza. La madre, 42enne affetta da grave patologia psichiatrica, in cura da tempo, è agli arresti, piantonata nel reparto di Ginecologia dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. Un momento di gioia trasformato nel peggiore degli orrori.
Non sappiamo ancora cosa si celi dietro questa situazione raccapricciante fatta comunque di cure psichiatriche, di dolore e di buio assoluto; possiamo solo stringerci alla comunità del piccolo centro dell’ Agronocerino sarnese per questo angelo angelo volato in cielo.