di Antonietta Doria-
Ricade il 21 Marzo la Giornata Mondiale della Poesia, è stata istituita nel 1999 dall’Unesco con il chiaro intento di valorizzare questa nobile forma di comunicazione, promuovere il linguaggio interculturale tra i popoli, rendere omaggio ad una delle forme espressive più antiche e profonde.
Proprio in questo giorno, nel 1931 nasceva Alda Merini, poetessa, aforista e scrittrice che vogliamo ricordare con la sua poesia “Sono nata il ventuno a primavera” contenuta nella raccolta “Vuoto d’amore” (Einaudi, 1991), in cui Alda Merini celebra in soli nove versi la propria data di nascita, tutta la sua esistenza, la capacità di leggere la realtà attraverso la sua poesia. Il 21 marzo quindi, giorno di primavera, diviene simbolo di rinascita, di vita è quindi un inno alla poesia in grado di per sè di dare vitalità all’esistenza stessa dell’essere umano.
Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.