
Intervista al Dott. Giuseppe Arleo- di Sergio Del Vecchio-
Con l’aiuto del Dott. Giuseppe Arleo, dottore commercialista esperto di finanziamenti alle imprese, facciamo un focus sui bandi di finanziamento ancora in essere e quelli di recente apertura.
-Quali sono le novità sui bandi ancora in essere, Dott. Arleo?
“Recentemente il MISE ha aggiunto delle somme al bando previsto dal decreto ministeriale 5 marzo 2018 che introduce agevolazioni in favore dei progetti di ricerca e sviluppo promossi nell’ambito delle aree tecnologiche denominate Agrifood, Fabbrica Intelligente e Scienze della vita. In particolare sono stati stanziati 150 milioni aggiuntivi in modo da far scorrere la graduatoria e vedere finanziati ulteriori progetti che altrimenti non sarebbero stati finanziati.Inoltre, sempre di recente, sono firmati i contratti di finanziamento per gli artigiani beneficiari dei finanziamenti del Fondo per le Imprese Artigiane Campane – Misura “Artigianato Campano”. Hanno 12 mesi di tempo per realizzare l’iniziativa.”
–Quali novità dal bando Resto al Sud, dopo le ultime modifiche introdotte?
“Oramai sono ufficiali ma non ancora operative le modifiche al bando Resto al Sud, introdotte con la legge finanziaria 2019, ricordiamo che si introduce la possibilità di agevolazione ai professionisti e si aumenta il limite di età a 46 anni per gli aspiranti beneficiari, tuttavia esse sono prossime all’attuazione da parte di Invitalia. Indipendentemente dalle modifiche previste, dai dati sul numero di istanze presentate sembra che il trend di domande non abbia registrato l’incremento atteso a distanza di quattordici mesi dall’apertura del bando.”
–Ci sono bandi in uscita in questo periodo?
“Aperto il bando ISI INAIL per l’anno 2019 con scadenza fine maggio. Come per le precedenti edizioni, l’obiettivo è quello di dare finanziamenti a fondo perduto alle imprese per investimenti diretti ad incrementare gli standard di sicurezza e di salute negli ambienti lavorativi tramite investimenti in beni strumentali materiali ed immateriali. Previsti anche contributi per progetti di rimozione dell’amianto.”