Il Presidente Nazionale Agrocepi, Corrado Martinangelo, nella consapevolezza che i Decreti Cura Italia e liquidità sono intervenuti su alcuni adempimenti fiscali con rinvii limitati, per le famiglie e per le imprese, avverte che si presentano in modo dirompente le prossime scadenze per Irpef, Ires e contributi previdenziali.
A tal riguardo, il Presidente Martinangelo invita il Governo a valutare, per i prossimi provvedimenti, alcune azioni a medio e lungo termine.
Per le somme da pagare per tali imposte dai primi acconti nei prossimi mesi, propone per le famiglie con reddito fino a 26.000, dilazione dei versamenti in 10 rate; per le imprese di qualsiasi natura, applicazione di un credito d’imposta “per coronavirus” di almeno il 25% su quanto andrebbe versato e in ogni caso con maggiore dilazione per i versamenti dovuti; per le imprese, prevedere dal mese di luglio una più larga rateizzazione dei contributi Inps; er il 2021 sperimentare la riduzione della tassazione fiscale e previdenziale, quale Flat tax, aggregata per sistemi di imprese che fanno rete e filiera in tutti i settori produttivi ed estendere il regime forfettario (legge 190/2014) anche alle aziende agricole.
Il Presidente Martinangelo conclude ribadendo che, in ogni caso, in questo periodo si agisca anche per i ristori a tutte le piccole e medie imprese con contributi a fondo perduto e per le medio grandi solo se aggregate in diverse forme con le modalità simili ai fondi mutualistici.