Continua la chiusura di sportelli bancari in Italia da parte delle grosse banche. Nei prossimi tre anni ne saranno chiusi altri 2.500.
Le BCC, in totale controtendenza, certamente non chiuderanno sportelli ma sicuramente ne apriranno altri. Mentre gli altri tendono fortemente a privilegiare il canale industriale a forte impronta digitale, le BCC continuano a preferire lo sportello fisico, il dialogo con il cliente, la capacità di ascolto.
“Il cliente per noi non è un robot ma una persona con i suoi dubbi e le sue certezze. Tra l’altro la pandemia ha acuito le difficoltà delle piccole e micro imprese,” commenta il Direttore Generale Antonio Marino
“La BCC di Aquara vuole puntare sul capitale umano, sulla bravura dei propri sportellisti per dialogare con la clientela anziché spingerla verso le transazioni digitali
Non a caso ai nostri sportelli c’è sempre più gente e noi siamo orgogliosi di essere umanamente diversi dalle grosse banche. Non è vero che tutti i clienti sono uguali ma è vero che ogni cliente è unico.
Le BCC – non a caso – sono le banche più amate dalla gente e noi ci adoperiamo ogni giorno per consolidare questa nostra peculiarità”