Economia&Lavoro-
Ha compiuto ben 20 anni la società cooperativa Terra Orti di Eboli, amica della Bcc di Aquara, che, domenica scorsa, ha festeggiato i risultati raggiunti nel ventennale dall’Op, diventando punto di riferimento nel mondo ortofrutticolo nazionale.
All’evento era presente il direttore generale della nostra Banca Antonio Marino, che ha fortemente voluto partecipare all’iniziativa del presidente Alfonso Esposito. “Siamo davvero felici di poter prendere parte ad eventi così importanti, coscienti di aver accompagnato la crescita economica di Terra Orti – ha dichiarato il dg Marino – il rapporto con questo tipo di aziende si ispira ai valori della cooperazione e cresce nella consapevolezza delle singole esigenze, coltivando relazioni al di là dei rapporti istituzionali. Questo differenzia il nostro modo di fare Banca e il lavoro delle Banche di Credito Cooperativo in generale, caratterizzate da localismo e vicinanza ai territori”.
Il rapporto tra l’Op Terra Orti e la Bcc di Aquara ne è un esempio, che continua, da anni, all’insegna della operatività producendo sviluppo per l’intera comunità locale, grazie anche all’esportazione all’estero dei prodotti agricoli. La società cooperativa Terra Orti, che oggi conta ben 110 soci, fu costituita il 27 ottobre 1999 grazie all’iniziativa di una decina di imprenditori agricoli della Piana del Sele con l’obiettivo di unire le forze per dare valore, insieme, alle proprie produzioni facendole emergere commercialmente fuori dai confini della provincia e della regione di appartenenza.
Il progetto piccolo, animato da una forte passione, dai valori sani di una tradizione produttiva solida, dalla missione di eccellere nel comparto ortofrutticolo, si è evoluto fino a diventare un grande progetto. L’Op Terra Orti, oggi, è diventata così la principale organizzazione di produttori della Campania perseguendo dalla costituzione l’obiettivo di valorizzare tecnicamente e commercialmente le produzioni agricole degli associati, migliorare la qualità dei prodotti ortofrutticoli, adeguare il volume dell’offerta alle esigenze del mercato, ridurre i costi di produzione e promuovere tecniche di coltivazione e produzione che tutelino l’ambiente e favoriscano la biodiversità. Tutto ciò fa dell’Op Terra Orti modello di riferimento per il settore ortofrutticolo italiano.