-Carcere e domiciliari-
Dovrà comparire oggi, innanzi al Giudice per l’ Udienza Preliminare, Piero Indinnimeo, presso il Tribunale di Salerno, l’attore Domenico Diele, accusato di omicidio stradale aggravato.
La tragedia risale alla scorsa estate, alla notte tra il 23 ed il 23 giugno 2017, quando l’attore trentenne, senese di origini, ma trapiantato a Roma, era in zona per le riprese del film ” Una vita spericolata” del regista marco Ponti. Fu all’altezza dello svincolo di Montecorvino Pugliano che l’attore travolse uno scooter sull’autostrada A2, mentre era alla guida della sua Audi A/3, sotto l’effetto di stupefacenti, uccidendo Ilaria Dilillo, 48 anni, che morì sul colpo.
La donna, che lavorava in uno studio legale, stava tornando a casa, in scooter, dopo una serata trascorsa con amici. L’auto guidata dall’attore diede vita ad un violentissimo tamponamento che causò la caduta della donna dallo scooter e la sua morte sul colpo.
Trasportato presso l’ ospedale san Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, l’attore risultò positivo ai cannabinoidi ed agli oppiacei. Poi emerse che l’attore non avrebbe potuto neanche guidare l’automobile , la sua patente, infatti, era stata sospesa, il 6 dicembre dello scorso anno, per un problema sempre legato all’assunzione degli stupefacenti. Arrestato e condotto in carcere, in attesa del braccialetto elettronico, dopo dodici giorni fu trasferito ai domiciliari, a casa della nonna a Roma.Scaduti i termini della custodia cautelare, è tornato in libertà alla vigilia di Natale.
Il procedimento continua oggi.