21 vittime. È questo il drammatico bilancio degli incidenti stradali a Napoli da inizio 2024.
L’ultima a farne le spese è una donna che questa mattina ha perso la vita dopo essere stata investita a via Marina, all’altezza del parcheggio Brin.
Si tratta di una mamma di due bambini. La donna era di ritorno a casa, dopo aver accompagnato i figli a scuola nei pressi di via Ponte della Maddalena, quando è stata travolta da un’auto in via Marina, all’altezza di Sant’Erasmo. L’impatto le è stato fatale.
L’ennesima vittima della strada. Proprio lunedì sera a Fuorigrotta si è tenuta una manifestazione cittadina per commemorare Kekko e Lucia, i due amici poco più che ventenni investiti da un’auto mentre erano a bordo di uno scooter in via Terracina, la notte tra il 29 ed il 30 settembre del 2023.
Alla fiaccolata commemorativa, in cui si sono state ricordate anche altre vittime tra cui Elvira Zibra, travolta e uccisa mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali da una moto sul lungomare di Napoli, e la più recente Morena, la 16enne travolta al Rione Alto da un’auto pirata e che ha perduto gli arti inferiori, ha preso parte anche il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
“Si corre troppo per le strade. Pure mentre eravamo in marcia nel corteo contro i delinquenti della strada tanti guidatori sfrecciavano a tutta velocità per via Terracina. Un totale disprezzo per le vittime, per la sicurezza e le regole. Se si guidasse con coscienza, se non ci si distraesse a stare al cellulare facendosi dei video da postare sui social, come nel caso del centauro che investì Elvira mente impennava, non ci sarebbero tante vite spezzate, probabilmente non ci sarebbe stato bisogno neanche di manifestare.
Purtroppo, invece, c’è bisogno di farsi sentire, di chiedere giustizia e di fermare le stragi. La nostra proposta è quella di installare dossi, strisce pedonali rialzate, far applicare le norme vigenti, che ci sono ma vengono ripetutamente ingnorate, limitare nei centri urbani la velocità di marcia a 30 km/h con ritiro della patente immediato a chi non rispetta le regole. Inoltre proponiamo il ritiro della patente e il sequestro perenne del mezzo per chiunque si sia ripreso o sia stato ripreso su un mezzo a guidare in modo pericoloso e delinquenziale (tipo impennate su strade pubbliche, bambini messi al volante, macchine riprese nei centri urbani a folli velocità).
Si tratta di un modo concreto per fermare i tiktoker della vergogna stradale presi ad esempio e idolatrati sui social. Non si può più restare impassibili e indifferenti mentre i nostri figli, i nostri genitori, i nostri amici, i nostri cari muoiono per mano di farabutti al volante e su due ruote. Chi potrebbe intervenire e non lo fa è complice di questa mattanza.”- queste le parole di Borrelli.