di Antonietta Doria-
Il 17 dicembre scriveva su Telegram «Mi presento, mi chiamo David e voglio fare una sparatoria a scuola e possibilmente suicidarmi… ho sempre voluto uccidere, pensavo che sarei diventato un maniaco in futuro, ho realizzato che era molto più conveniente fare una strage di massa invece di essere un serial killer».
E’ quanto ha scritto sul social David Kozak, il 24enne originario di un villaggio ad una ventina di chilometri dalla capitale ceca che oggi ha ucciso 15 persone e ferito 25 sparando all’impazzata dal tetto della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Charles, a Praga.
Il ragazzo si sarebbe ispirato, come egli stesso ha confermato sui social, ad Alina Afanaskina, la ragazzina russa di 14 anni che a inizio dicembre ha sparato a un compagno di classe, ferito altre cinque persone per poi spararsi. Altra fonte di ispirazione sarebbe stata la sparatoria in una scuola a Kazan, in Tatarstan, nel maggio 2021 conclusasi con nove morti e più di 20 feriti.
Il corpo senza vita del giovane aggressore è stato trovato in un’aula dell’università.