Abbracci a gennaio- di Claudia Izzo-
Cosa c’è di meglio dell’ iniziare il tanto odiato lunedì con un abbraccio, o meglio, tanti abbracci? Il 21 gennaio si celebra infatti, la giornata Mondiale degli abbracci. La ricorrenza è stata istituita negli Stati Uniti d’America nel 1986 ed ha la finalità di ricordare al mondo l’alto valore degli abbracci, utili ad abbassare i livelli di stress, riducendo i conflitti interpersonali aumentano l’autostima, allontanano la depressione. Gli abbracci riducono l’ansia, rafforzano il sistema immunitario, ci fanno sentire amati e protetti.
Controsenso assoluto, quest’anno la giornata degli abbracci coinciderebbe con la giornata cosiddetta Blue Monday, il giorno più triste dell’anno: il terzo lunedì del mese di Gennaio, lontano da Natale, con il freddo che avanza, con lo stato delle finanze spesso già in rosso per i troppi acquisti dovuti ai saldi! Il tutto non poggerebbe su nessuna base scientifica o pseudo tale, ma sarebbe un fenomeno social nato nel 2005 dallo psicologo e coach motivazionale, Cliff Arnall. Una bufala, insomma, citata proprio per sottolineare quanto e cosa la Rete possa diffondere.
Tornando ai nostri abbracci, aggiungiamo che è bello lasciarsi avvolgere dal loro calore, il nostro cervello rilasci ossitocina, l’ormone dell’amore. Fanno bene dunque al cuore, aumentandone la frequenza del battito. Tutto questo ad un solo patto: che si tratti di abbracci pieni di trasporto, unico modo per lasciarsi cullare dal loro tepore. Provare per credere.