Tecnologia e sentimenti- di Claudia Izzo
A Milano, presso gli spazi dell’Appartamento del Principe, a Palazzo Reale è andata di scena la monografica del celebre fotografo di moda e filmaker Solve Sundsbo dal titolo “Solve Sundsbo. Beyond the sill image”
Nella magica location, fino al 9 dicembre è stato fruibile al pubblico un percorso fatto di foto, video, proiezioni e installazioni site-specific, dando vita ad una estetica innovativa che proietta la fashion photography, oltre i limiti dell’immagine. Solve Sundsbo preferisce la fotografia di moda ad altri generi, sperimentando linguaggi; qui tutto è permesso, ma entro i limiti del buon gusto.
Non si parla di modelli irraggiungibili, in queste fotografie d’autore l’estetica si fa documentaristica, l’uso di photoshop è ridotto al minimo, si assiste ad un ritorno dell’utilizzo della pellicola. Qui il corpo delle donne viene rappresentato non stereotipato, ma “reale, sincero, ritratto con i suoi segni, le sue imperfezioni, non più considerate come “errori” da ritoccare ma come splendidi elementi costitutivi dell’unicità”, come ha scritto Alessia Glaviano direttore artistico del Photo Vogue Festival. Nelle fotografie esposte gi elementi narrati arrivano a smaterializzarsi, tutto è possibile in questo mondo, un abito diviene qualcsa di vivo, i lineaenti di un volto diventano pixel.
Sembra di attraversare un sogno, tra poesia e immgini