Malata da un anno, non ce l’ha fatta-
Un incontro mancato. Parlo di quello con la regista Ludovica Rambelli a Vallo della Lucania. Avrei dovuto incontrarla per un un’intervista, ma il destino mi ha preceduto.
E’ morta, a 54 anni, Ludovica Rambelli, attrice, regista, drammaturga, il talento visionario che ha saputo dar vita ai quadri di Michelangelo Merisi, alias Caravaggio.
Studi in Lettere, poi il diploma all’Accademia di Arte Drammatica al Teatro Bellini di Napoli, nel 1992. Con Mauro Milanese fonda il Mala theatre per cui ha curato regia e testi. E poi ancora, tra le tante cose, ha curato e firmato testi e regia di Shakespeare in lingua inglese.
Ma sono i tableaux vivants, tecnica di quadri viventi nata nel ‘700, in cui attori e modelli ritraggono la scena di un quadro innanzi agli sguardi degli spettatori, ad emozionare tantissimi. Nessuna parola e nessun movimento, solo la scena del quadro riprodotta.
Siamo nel 2016 : il dottor Marcello Escalona, all’epoca dello spettacolo Presidente Rotary Vallo della Lucania – Cilento, e la moglie, la psichiatra Manuela Mangia, sono a Napoli ad hanno la possibilità di ammirare i tableaux al Museo Diocesano. L’impatto è forte, la reazione struggente.
Una telefonata di due ore tra il presidente Escalona e la regista e lo spettacolo, da Napoli, giunge in provincia di Salerno, a Vallo della Lucania.
“E’ stato bellissimo, coinvolgente. Dopo aver assistito a questi tableaux vivants, pensai subito di portare tale splendore a Vallo della Lucania nell’ambito di un evento sui cinque sensi che stavo organizzando. La rappresentazione di Ludovica rientrava nell’incontro sulla vista” ha affermato il dottor Escalona. “L’evento fu organizzato all’Auditorium di Vallo della Lucania “Leo De Berardinis”, con i suoi seicento posti. Posti esauriti in prima serata ed esauriti l’indomani con le scuole. Ludovica era una persona carica di energia, creatività, umanità. I ragazzi della sua compagnia erano palesemente rapiti da lei, sono sicuro che, data la loro empatia e condivisione del mondo artistico, l’avrebbero seguita fino in capo al mondo. Un paio di giorni con me e mia moglie e Ludovica ci ha fatto vivere una splendida esperienza, catapultandoci nel suo splendido mondo fatto di arte, passione e progetti. I suoi ragazzi hanno perso, ora, davvero un punto di riferimento unico.”
Claudia Izzo